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mercoledì 14 gennaio 2015
mercoledì 2 ottobre 2013
Chiaramente
L'Ufficio Stampa del Quirinale sulla fiducia al governo di Senato e Camera
In seguito alle votazioni del Senato e della Camera sulla fiducia al governo, dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica è stata diffusa la seguente valutazione:
"L'essenziale è che il governo ha superato la prova, vinto la sfida innanzitutto per la serietà e la fermezza dell'impostazione sostenuta dal Presidente del Consiglio dinanzi alle Camere. In quanto alla prospettiva che si apre in uno scenario politico in via di mutamento, chiaramente il Presidente del Consiglio e il governo non potranno tollerare che si riapra un quotidiano gioco al massacro nei loro confronti".
Roma, 2 ottobre 2013
Sembra più il cazziatone di Obama per il government shut down.
Imparziale.
In seguito alle votazioni del Senato e della Camera sulla fiducia al governo, dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica è stata diffusa la seguente valutazione:
"L'essenziale è che il governo ha superato la prova, vinto la sfida innanzitutto per la serietà e la fermezza dell'impostazione sostenuta dal Presidente del Consiglio dinanzi alle Camere. In quanto alla prospettiva che si apre in uno scenario politico in via di mutamento, chiaramente il Presidente del Consiglio e il governo non potranno tollerare che si riapra un quotidiano gioco al massacro nei loro confronti".
Roma, 2 ottobre 2013
Sembra più il cazziatone di Obama per il government shut down.
Imparziale.
martedì 13 agosto 2013
Clemenza
Ad ogni domanda in tal senso, tocca al Presidente della Repubblica far corrispondere un esame obbiettivo e rigoroso --- sulla base dell'istruttoria condotta dal Ministro della Giustizia --- per verificare se emergano valutazioni e sussistano condizioni che senza toccare la sostanza e la legittimità della sentenza passata in giudicato, possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale che incida sull'esecuzione della pena principale.
Essenziale è che si possa procedere in un clima di comune consapevolezza degli imperativi della giustizia e delle esigenze complessive del Paese. E mentre toccherà a Silvio Berlusconi e al suo partito decidere circa l'ulteriore svolgimento - nei modi che risulteranno legittimamente possibili - della funzione di guida finora a lui attribuita, preminente per tutti dovrà essere la considerazione della prospettiva di cui l'Italia ha bisogno. Una prospettiva di serenità e di coesione, per poter affrontare problemi di fondo dello Stato e della società, compresi quelli di riforma della giustizia da tempo all'ordine del giorno. Tutte le forze politiche dovrebbero concorrere allo sviluppo di una competizione per l'alternanza nella guida del paese che superi le distorsioni da tempo riconosciute di uno scontro distruttivo, e faciliti quell'ascolto reciproco e quelle possibilità di convergenza che l'interesse generale del paese richiede. Ogni gesto di rispetto dei doveri da osservare in uno Stato di diritto, ogni realistica presa d'atto di esigenze più che mature di distensione e di rinnovamento nei rapporti politici, sarà importante per superare l'attuale difficile momento".
Quirinale
Mi pare chiaro che voglia dare la grazia a patto che Berlusconi non sia più d'intralcio.
Poichè comunque, sarebbe una grazia resa più facile dalla vicenda Esposito, malpensante quale sono, io è dal primo giorno che non credo a quella sceneggiata messa in atto ad hoc.
A questo punto potrebbe diventare fattibile anche una grazia a quelli della Diaz, però fossi in loro non ci perderei tanto tempo.
La polizia di oggi non li merita.
O magari potrebbe provarci De Gennaro per toglierseli dalla coscienza, quando diventa segretario generale del Quirinale.
ps/non diciamo a Travaglio che non c'è modo di farlo andare in galera.
Attualmente non ci sono più nemmeno disponibili le anteprime dei verbali di interrogatorio dalla Sicilia (chissà perchè...) per renderlo felice.
Quirinale
Mi pare chiaro che voglia dare la grazia a patto che Berlusconi non sia più d'intralcio.
Poichè comunque, sarebbe una grazia resa più facile dalla vicenda Esposito, malpensante quale sono, io è dal primo giorno che non credo a quella sceneggiata messa in atto ad hoc.
A questo punto potrebbe diventare fattibile anche una grazia a quelli della Diaz, però fossi in loro non ci perderei tanto tempo.
La polizia di oggi non li merita.
O magari potrebbe provarci De Gennaro per toglierseli dalla coscienza, quando diventa segretario generale del Quirinale.
ps/non diciamo a Travaglio che non c'è modo di farlo andare in galera.
Attualmente non ci sono più nemmeno disponibili le anteprime dei verbali di interrogatorio dalla Sicilia (chissà perchè...) per renderlo felice.
martedì 23 aprile 2013
A ognuno il suo
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- Alma Mater, Dionigi: "Napolitano …
Alma Mater, Dionigi: "Napolitano
è un dono della Provvidenza"
La dichiarazione provocò l'ilarità del pubblico russo, e la rabbia di parte del popolo Ceceno che ancora si ricorda le bombe che Putin gli fece lanciare addosso .
Ecco tanto per dire .
sabato 6 aprile 2013
Con viva e vibrante soddisfazione
In definitiva, con il provvedimento di grazia, il Presidente della Repubblica nel rispetto delle pronunce della Autorità giudiziaria ha inteso dare soluzione a una vicenda considerata dagli Stati Uniti senza precedenti per l'aspetto della condanna di un militare statunitense della NATO per fatti commessi sul territorio italiano, ritenuti legittimi in base ai provvedimenti adottati dopo gli attentati alle Torri Gemelle di New York dall'allora Presidente e dal Congresso americani. L'esercizio del potere di clemenza ha così ovviato a una situazione di evidente delicatezza sotto il profilo delle relazioni bilaterali con un Paese amico, con il quale intercorrono rapporti di alleanza e dunque di stretta cooperazione in funzione dei comuni obiettivi di promozione della democrazia e di tutela della sicurezza.
Negli ambienti della Presidenza si osserva che la decisione è ispirata allo stesso principio che l'Italia, sul piano della giurisdizione, cerca di far valere per i due marò in India.Quirinale
Ma se il principio è lo stesso, com'è che nè Obama nè la Ashton, hanno mai detto che abbiamo ragione ?
Si tratta di una vera e propria assurdità, una discriminazione odiosa che colpisce gli uomini e le donne della nostra comunità che più si sono impegnati sul terreno del dialogo istituzionale ed interreligioso, che hanno amministrato con dedizione ed equilibrio le realtà associative ed i luoghi di preghiera, essendo interlocutori delle istituzioni e garanti della mediazione con la società italiana. Il loro impegno diviene una colpa, il loro ruolo una prova a carico penalizzando così le persone su cui la comunità e il Paese hanno investito di più.
davide piccardo
Non so se ciò sia vero .
Come si può colpevolizzare il cittadino di essere vicino ad organizzazioni i cui scopi sono contrari alla sicurezza della Repubblica, se queste sono autorizzate sul territorio ?
Probabilmente ci si riferisce ad eventuali legami delle stesse con organizzazioni straniere, legami che gli organi inquirenti non hanno potuto provare .
E anche qui la colpa io la do alla polizia ed ai servizi di informazione, tanto per cambiare .
Ci fanno vedere ogni tanto qualche bella operazione nei loro resoconti annuali, ma non ci dicono effettivamente cosa possiamo dire e fare .
Al massimo scaricano la responsabilità sulla magistratura .
Il paragone con l'Inghilterra è improponibile .
Parliamo di una nazione all'avanguardia per tutto ciò che riguarda le politiche sociali .
Perchè un Gannouchi o un Abu Qatada potevano stare lì da loro ma non qui ?
Semplice :
perchè degli Abu Omar si occupano loro su suolo straniero .
Noi siamo buoni solo come maggiordomi .
Loro hanno più potere di controllo su soggetti pericolosi e sulle terre dalle quali questi provengono, quindi si possono permettere anche maggiore flessibilità .
Noi all'estero, così come in casa nostra, non contiamo niente .
Gli permettiamo di fare le porcherie fuori, così a casa loro, fanno i finti democratici .
Negli ambienti della Presidenza si osserva che la decisione è ispirata allo stesso principio che l'Italia, sul piano della giurisdizione, cerca di far valere per i due marò in India.Quirinale
Ma se il principio è lo stesso, com'è che nè Obama nè la Ashton, hanno mai detto che abbiamo ragione ?
Si tratta di una vera e propria assurdità, una discriminazione odiosa che colpisce gli uomini e le donne della nostra comunità che più si sono impegnati sul terreno del dialogo istituzionale ed interreligioso, che hanno amministrato con dedizione ed equilibrio le realtà associative ed i luoghi di preghiera, essendo interlocutori delle istituzioni e garanti della mediazione con la società italiana. Il loro impegno diviene una colpa, il loro ruolo una prova a carico penalizzando così le persone su cui la comunità e il Paese hanno investito di più.
davide piccardo
Non so se ciò sia vero .
Come si può colpevolizzare il cittadino di essere vicino ad organizzazioni i cui scopi sono contrari alla sicurezza della Repubblica, se queste sono autorizzate sul territorio ?
Probabilmente ci si riferisce ad eventuali legami delle stesse con organizzazioni straniere, legami che gli organi inquirenti non hanno potuto provare .
E anche qui la colpa io la do alla polizia ed ai servizi di informazione, tanto per cambiare .
Ci fanno vedere ogni tanto qualche bella operazione nei loro resoconti annuali, ma non ci dicono effettivamente cosa possiamo dire e fare .
Al massimo scaricano la responsabilità sulla magistratura .
Il paragone con l'Inghilterra è improponibile .
Parliamo di una nazione all'avanguardia per tutto ciò che riguarda le politiche sociali .
Perchè un Gannouchi o un Abu Qatada potevano stare lì da loro ma non qui ?
Semplice :
perchè degli Abu Omar si occupano loro su suolo straniero .
Noi siamo buoni solo come maggiordomi .
Loro hanno più potere di controllo su soggetti pericolosi e sulle terre dalle quali questi provengono, quindi si possono permettere anche maggiore flessibilità .
Noi all'estero, così come in casa nostra, non contiamo niente .
Gli permettiamo di fare le porcherie fuori, così a casa loro, fanno i finti democratici .
domenica 23 dicembre 2012
Maro'
Ma la Thatcher e Reagan hanno mai ricevuto ufficialmente due soldati sotto processo per omicidio ?
Mi si potra' obiettare che agli Americani ste robe non le fanno .
Fessi noi allora .
Non che agli Indiani importi piu' di tanto dell'Italia, pero' da un punto di vista almeno formale, un ricevimento ufficiale è anche una mancanza di cortesia e rispetto nei confronti di un governo e di una corte, che hanno concesso il permesso .
E' inutile negare : per molti aspetti siamo terzo mondo .
Foto dal sito del Quirinale
giovedì 26 luglio 2012
El Groia va, D'Ambrosio pure, ma senza biglietto di ritorno
"Loris D'Ambrosio prezioso collaboratore, infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico"
"Annuncio con animo sconvolto e con profondo dolore la repentina scomparsa del dott. Loris D'Ambrosio, prezioso collaboratore mio come già del mio predecessore, che ha per lunghi anni prestato alla Presidenza della Repubblica l'apporto impareggiabile della sua alta cultura giuridica, delle sue molteplici esperienze e competenze di magistrato giunto ai livelli più alti della carriera". Lo ha detto il Presidente Napolitano, appresa la notizia dell'improvvisa scomparsa del Consigliere per gli Affari dell'amministrazione della giustizia.
"Egli è stato infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico, impegnato in prima linea anche al fianco di Giovanni Falcone nel costruire più solide basi di dottrina e normative per la lotta contro la mafia, così come è stato coraggioso combattente della causa della legalità repubblicana contro il terrorismo. In tutte le collaborazioni che da magistrato ha esplicato al servizio delle istituzioni di governo e infine presso la più alta magistratura dello Stato, ha guadagnato generali riconoscimenti e attestati di stima non solo professionale ma innanzitutto morale. Insieme con l'angoscia per la perdita gravissima che la Presidenza della Repubblica e la magistratura italiana subiscono, atroce è il mio rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto, senza alcun rispetto per la sua storia e la sua sensibilità di magistrato intemerato, che ha fatto onore all'amministrazione della giustizia del nostro Paese. Mi stringo con infinita pena e grandissimo affetto alla consorte, ai figli, a tutti i famigliari e al mondo della magistratura e del diritto".
dal sito del Quirinale"Egli è stato infaticabile e lealissimo servitore dello Stato democratico, impegnato in prima linea anche al fianco di Giovanni Falcone nel costruire più solide basi di dottrina e normative per la lotta contro la mafia, così come è stato coraggioso combattente della causa della legalità repubblicana contro il terrorismo. In tutte le collaborazioni che da magistrato ha esplicato al servizio delle istituzioni di governo e infine presso la più alta magistratura dello Stato, ha guadagnato generali riconoscimenti e attestati di stima non solo professionale ma innanzitutto morale. Insieme con l'angoscia per la perdita gravissima che la Presidenza della Repubblica e la magistratura italiana subiscono, atroce è il mio rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto, senza alcun rispetto per la sua storia e la sua sensibilità di magistrato intemerato, che ha fatto onore all'amministrazione della giustizia del nostro Paese. Mi stringo con infinita pena e grandissimo affetto alla consorte, ai figli, a tutti i famigliari e al mondo della magistratura e del diritto".
C'eravamo passati vent'anni fa e ci risiamo .
Nulla e' cambiato .
Adesso inizieranno i dibattiti accesi fra piccoli fans della procura di Palermo e quelli che no, con i complottisti a farla da padrone .
Perche' un fatto e' certo : il consigliere D'Ambrosio e' morto di dolore .
Ingroia non puo' certo essere ritenuto colpevole, pero' ci si chiede se non potesse essere evitato quel "pubblicamente esposto" .
Le fughe di notizie, i verbali che dovrebbero essere secretati, gli avvisi di garanzia anticipati di due mesi .
Perche' tutto cio' ?
Che vogliono questi magistrati, oggi come allora ?
venerdì 20 luglio 2012
Napo orso capo si sventaglia e il mullah Toto' va in Guatemala
Mamma : hai sentito Ingroia in Guatemala se ne va
Me : ah sci
Mamma : ma sempre con una cosa Italiana
Me : per le Nazioni Unite
Mamma : eh la moglie ce l'avra' ?
Me : boh
Mamma : e come fa ?
Me : se la portera' appresso
Mamma : pero' che tipo bizzarro che e'
Me : ahaa
Mia madre al solito ha colto il problema, seppure in maniera semplicistica .
Una interpretazione piu' razionale, l'ha data invece il nostro pubblico ministero, dott. Gennaro Varone, personaggio anche lui molto eclettico ma concreto, quando si tratta di tirare le somme, sulla sua pagina facebook .
Chi non vuole la verita', sfruttera' questo conflitto in tutte le maniere .
Non so se chi lo ha creato, lo ha fatto consapevolmente , ma chi ci sta appresso, mostra poco acume .
Non si va a fondo alle questioni quando c'e' confusione .
Ed e' un dato di fatto che sulla trattativa, c'e' poco o nulla .
Se l'anno sabbatico del dott. Ingroia e' un momento di stacco da tensioni e pressioni ben venga, ma smettiamola con le immolazioni e i paragoni con i predecessori .
Se verita' si vuole, si combatta fino in fondo, come quelle decine di magistrati che non hanno fan clubs ne' scorte .
Foto dal sito del Quirinale
Me : ah sci
Mamma : ma sempre con una cosa Italiana
Me : per le Nazioni Unite
Mamma : eh la moglie ce l'avra' ?
Me : boh
Mamma : e come fa ?
Me : se la portera' appresso
Mamma : pero' che tipo bizzarro che e'
Me : ahaa
Mia madre al solito ha colto il problema, seppure in maniera semplicistica .
Una interpretazione piu' razionale, l'ha data invece il nostro pubblico ministero, dott. Gennaro Varone, personaggio anche lui molto eclettico ma concreto, quando si tratta di tirare le somme, sulla sua pagina facebook .
Chi non vuole la verita', sfruttera' questo conflitto in tutte le maniere .
Non so se chi lo ha creato, lo ha fatto consapevolmente , ma chi ci sta appresso, mostra poco acume .
Non si va a fondo alle questioni quando c'e' confusione .
Ed e' un dato di fatto che sulla trattativa, c'e' poco o nulla .
Se l'anno sabbatico del dott. Ingroia e' un momento di stacco da tensioni e pressioni ben venga, ma smettiamola con le immolazioni e i paragoni con i predecessori .
Se verita' si vuole, si combatta fino in fondo, come quelle decine di magistrati che non hanno fan clubs ne' scorte .
Foto dal sito del Quirinale
lunedì 16 luglio 2012
Giorgio&Toto' come Tom&Jerry
PRESO ATTO che il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, in risposta a richiesta di notizie formulata il 27 giugno 2012 dall'Avvocato Generale dello Stato, ha riferito, il successivo 6 luglio, che, "questa procura, avendo già valutato come irrilevante ai fini del procedimento qualsivoglia eventuale comunicazione telefonica in atti diretta al Capo dello Stato non ne prevede alcuna utilizzazione investigativa o processuale, ma esclusivamente la distruzione da effettuare con l'osservanza delle formalità di legge";
RILEVATO che "E' dovere del Presidente della Repubblica di evitare si pongano, nel suo silenzio o nella inammissibile sua ignoranza dell'occorso, precedenti, grazie ai quali accada o sembri accadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi incrinatura le facoltà che la Costituzione gli attribuisce" (Luigi Einaudi);
quirinale
Mia madre dice che il Presidente non si vuole far rovinare gli ultimi mesi di divertimento e cosi' ha messo le mani avanti .
In effetti tra le dimissioni della Minetti, la dieta di Silvio, lo spread in salita e i delinquenti della Diaz che sono in fuga, non si capisce poi che voglia Napo, visto che gli hanno detto che 'ste intercettazioni non verranno utilizzate .
Forse ce ne sono altre che potrebbero nuocergli a lui o ad altre persone coinvolte .
Queste sono questioni che conosceremo tra trent'anni magari .
Se e' molto rumore per nulla, la colpa e' principalmente di Ingroia e delle sue uscite mediatiche .
Con tutte le interviste ed esibizioni fatte usando quel linguaggio cifrato che lui rinfaccia a gente che mafiosa non e', se non per parentela, ha messo in allarme tutti quanti .
E allora Giorgio nel dubbio, ha messo le mani avanti, come si dice da noi .
RILEVATO che "E' dovere del Presidente della Repubblica di evitare si pongano, nel suo silenzio o nella inammissibile sua ignoranza dell'occorso, precedenti, grazie ai quali accada o sembri accadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi incrinatura le facoltà che la Costituzione gli attribuisce" (Luigi Einaudi);
quirinale
Mia madre dice che il Presidente non si vuole far rovinare gli ultimi mesi di divertimento e cosi' ha messo le mani avanti .
In effetti tra le dimissioni della Minetti, la dieta di Silvio, lo spread in salita e i delinquenti della Diaz che sono in fuga, non si capisce poi che voglia Napo, visto che gli hanno detto che 'ste intercettazioni non verranno utilizzate .
Forse ce ne sono altre che potrebbero nuocergli a lui o ad altre persone coinvolte .
Queste sono questioni che conosceremo tra trent'anni magari .
Se e' molto rumore per nulla, la colpa e' principalmente di Ingroia e delle sue uscite mediatiche .
Con tutte le interviste ed esibizioni fatte usando quel linguaggio cifrato che lui rinfaccia a gente che mafiosa non e', se non per parentela, ha messo in allarme tutti quanti .
E allora Giorgio nel dubbio, ha messo le mani avanti, come si dice da noi .
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