Durante il suo lungo intervento il questore, come detto, non si è limitato al resoconto della giornata di ieri - la più calda e difficile con Renzi in città - ma ha analizzato tutti i 15 giorni che hanno trasformato la villa Bellini, e non solo, nel cuore della politica nazionale: «Abbiamo avuto ministri e personalità importanti senza impedire a nessuno di dire la sua. La partita del Catania rinviata? Un eccesso parlarne in quei termini. La Lega ha fatto tutto da sola e io avevo parlato personalmente il 10 agosto con l'amministratore delegato Pietro Lo Monaco». meridionews
La festa dell'unità a Catania è stata un mega flop. Poco pubblico nel complesso.
Sono stati messi assieme gruppetti più consistenti per farsi belli con i vip del PD.
La manifestazione di ieri è stata ad appannaggio delle categorie che più risentono della crisi e delle politiche inesistenti del governo Renzi. Poi si sono infiltrati alcuni black bloc.
Magari non comprati dai cinesi, come sosteneva il sempre arguto Ottavio Cappellani dalle storiche colonne del giornale di Mario Ciancio Sanfilippo, ma più che altro piazzati là per dare un pò di colore all'evento.
Con buona pace del Questore e del capo della polizia Gabrielli che, forse rimasto fulminato sulla via del fioretto di Jesi (ma un bel commissariato a Montesilvano, no ?) si sono lasciati prendere la mano da lodi e ringraziamenti.
All'indomani della mezza incoronazione di Parisi in nome di un ritorno ad una presunto orientamento moderato da parte del partito di Berlusconi, al ministro Alfano non rimane che aderire al partito democratico di Renzi. E ovviamente deve mettere sul tavolo quanto di meglio può offrire, oltre a crearsi un gruppo di fedelissimi all'interno del partito. Però non riesce ad andare oltre un certo tipo di politiche.
L'espulsione senza ricorrere al magistrato, sottolineata dal ministro stamane in una intervista, oltre ad essere un semplice rimedio di emergenza, insinua dubbi nei musulmani. Abbiamo sentito il ministro dire, che l'indiano di Sicilia è stato espulso in quanto stava tentando di rapire una bambina. Eppure il procuratore e gli inquirenti hanno dichiarato che si è trattato di fumo mediatico. Le testimonianze erano molto contraddittorie.
Se gli stessi criteri vengono applicati alle espulsioni dei musulmani, si rischia di rendere vano lo sforzo.
Da un lato il musulmano non ritiene di vivere in uno stato di diritto, quindi non sente la necessità di tenere un comportamento rispettoso di regole e leggi, visto che questo è il messaggio che gli arriva con il ricorso alle espulsioni. Dall'altro si sente sempre più sotto tiro ed alienato. Vittima di ingiustizia. Se lo scopo di tali provvedimenti, è quello di togliere le mele marce preparando così il terreno per un Islam sano e soprattutto italiano, alla fine si otterrà l'effetto contrario.
Last but not least, non per fare le pulci al ministro, però pur non condividendone molte tesi lo considero personaggio interessante, il fatto di cui fa spesso menzione nei suoi interventi, circa il mestiere di ministro non retribuito per sua scelta, suona un pò stonato. Beato lui che non ha bisogno di stipendio per arrivare a fine mese. I quattrini non danno la felicità, ma assicurano possibilità di scelta. E fare il ministro dell'interno, l'uomo più potente del Paese, apre parecchie porte . Quindi mettiamo da parte la retorica.
Il black bloc con l'ombrello nero a striscia gialla è spettacoloso.
Only in Catania.
Video Sudpress
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