lunedì 11 luglio 2016

Non è mancata la trasversalità

Tra gli indagati figurano un perito elettronico, supervisore di una azienda farmaceutica, con precedenti specifici risalenti al 2002-2003; un operaio generico, tuttora in stato di detenzione, residente presso i genitori, dove all´interno di una stanza chiusa a chiave, custodiva tutto il materiale informatico a sua disposizione. Tra loro, anche un ultrasettantenne, ex direttore di un ufficio postale, a casa del quale sono stati rinvenuti 21.000 file (15.000 immagini e 6.000 video) riproducenti abusi su minori anche di tenera età, nonché fumetti pedopornografici, tutto catalogato e salvato su hard disk esterno e pen drive. Non è mancato neanche un ingegnere elettronico, colto in flagranza, mentre era intento a condividere una cartella con 600 file su circuito peer-to-peer e un altro pensionato, ex operatore ecologico, peraltro nonno di due nipotini di 8 e 10 anni non conviventi, il quale aveva l´abitudine di scaricare sul pc portatile e custodire il materiale pedopornografico su pen drive (ben 47) rinvenute sparse in tutto l´appartamento. poliziadistato
Una trasversalità di caratteristiche che viene confermata anche dall’ultima operazione della Polizia di Stato condotta su tutto il territorio nazionale. Ministero interno

Un'osservazione al volo dopo aver letto solo alcuni resoconti sommari.

La nozione che il profilo classico del pedofilo on&off-line corrisponda al disoccupato o magari al pensionato, gente quindi con scarsi mezzi finanziari e molto tempo a disposizione, era corroborata dalla casistica e sostenuta anche dalle polizie di tutto il mondo quando il fenomeno iniziò ad emergere grazie al lavoro di contrasto.
Ed è lo stesso tipo di convincimento che si aveva circa il profilo tipo del jihadista nell'era di Daesh.
Adesso la maggior parte degli studi riconosce che pochi terroristi, rispetto alla tendenza generale, provengono da situazioni di degrado. Ma questa era la caratteristica osservata nel contesto che si aveva a disposizione.
E soprattutto inizialmente è stato tenuto in poco conto il ruolo di internet che è un mezzo utile a dare sfogo alla solitudine e ai tratti atipici del proprio carattere, oltre che a rendere disponibile la tecnologia attraverso la quale il fenomeno criminale si sviluppa.
In linea generale devianze e solitudine appartengono sia al disoccupato che all'ingegnere così come la violenza può attrarre le frustrazioni delle seconde generazioni di immigrati in Europa e la rabbia dei ricchi rampolli del Bangladesh.

Oggi per Di Legami ho un paio di consigli. Tanto prima o poi qualcuno glieli passa.

Number one

Ethiopia has blocked social media sites across the country after university entrance exams were posted online. The government said the ban was to prevent students being distracted from studying during the exam period and to prevent the spread of false rumours. The blocked sites include Facebook, Twitter, Instagram and Viber. They will be unavailable for several days while university entrance exams are taken, a spokesman for the Ministry of Education said. "It's a temporary measure until Wednesday. Social media have proven to be a distraction for students," said spokesman Getachew Reda. BBC news 11 July 2016

Direttò fossi in lei il prossimo anno farei una roba del genere.

Number two

Sempre a dire che le segnalazioni ve le passano Europol&Fbi, poi il cittadino terra terra come me, pensa che da soli non siete capaci.

Just my two cents.
Salaam

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