mercoledì 30 marzo 2016

Артек

Gli attacchi, iniziati il 16 marzo, erano giustificati da una critica al comportamento del sistema sanitario nazionale in materia di "Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)". Il giovane tendeva inoltre ad acquisire visibilità all'interno del movimento Anonymus proprio attraverso gli attacchi.poliziadistato

Nel 1924 un alto dirigente del comitato centrale dell'unione sovietica si preoccupò di cercare uno spazio dove poter curare e riabilitare fisico e psiche dei ragazzi reduci dalla guerra civile.
Lo trovò in Crimea. Tra foreste rigogliose e tende accoglienti, ben presto Artek diventò meta della migliore gioventù sovietica .
Caduta in disuso nel periodo post-sovietico a causa della cattiva gestione del governo ucraino, è da un paio d'anni tornata saldamente nelle mani del Cremlino che l'ha di nuovo destinata ai propri ragazzi.
Ve ne sono almeno ventimila nel corso dell'estate.

Alcune testate in rete hanno mostrato stupore per la giovane età dell'hactivista.
Sarebbe piuttosto da lodare, al di là della natura illegale dell'azione, l'interesse per un argomento così delicato che getta nella disperazione tante famiglie.
Per sopravvivere alle tragedie bisogna sempre trovare e sfruttare il lato positivo.

Nello stesso modo in cui il dottor Di Legami aveva cercato, attirandosi le ire dei diretti interessati, di sminuire la portata del movimento caratterizzando struttura e modus operandi come tipici di una organizzazione allo sbando, la polizia in questo caso ha minimizzato l'accaduto forse anche per evitare tentativi di emulazione. Si tratta di una strategia che può tornare utile per creare frizioni interne, ma di certo non genera simpatia verso la polizia stessa e soprattutto verso le istituzioni in generale. E in questo periodo storico così travagliato ce ne sarebbe decisamente bisogno.

Se la storia della pubblicazione di dati personali è vera, la notizia importante sarebbe che aziende sanitarie e ministero si sono fatte "bucare" da un sedicenne.
Chissà come l'ha presa Sgalla.

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