martedì 29 marzo 2016

I desideri son sogni

"Se si opera principalmente attraverso i servizi di intelligence è chiaro che la guida non potrà che essere politica. Di qui le scelte prevalenti in favore dei servizi care ai governi europei, anche a scapito dell'efficienza operativa e della qualità dei risultati. Inoltre le regole secondo le quali operano i servizi non possono che essere, per definizione, segrete, dunque diverse tra loro ed incontrollabili, tali da alimentare spesso metodi d'azione a dir poco criticabili". Ci sono diversi esponenti politici, non solo di destra, che ritengono insufficienti le misure adottate in Italia e accusano la magistratura di eccessivo garantismo contro il terrorismo. "Anche grazie a questi provvedimenti abbiamo conseguito eccellenti risultati nel contrasto del terrorismo internazionale, tanto che, comparando i dati dei processi celebrati in Europa, gli esiti in Italia sono tra i migliori, se consideriamo i numeri delle condanne definitive. Ciò è sicuramente frutto della grande professionalità della nostra polizia giudiziaria, ma non si deve escludere la ricaduta positiva di un sistema di leggi, che si è dimostrato efficace e rispettoso dei diritti delle persone indagate". Repubblica

E il Dis, la struttura che dovrebbe coordinare i due servizi, combina poco, perché Aisi e Aise non hanno alcun desiderio di essere coordinate.

La sensazione è che i nostri 007 in alcuni teatri si riescano a muovere solo quando hanno la valigia piena di soldi per pagare i riscatti.
 Fazzo il Giornale

Invece ai tempi del generalone Sismi e del suo Rasputin abruzzese facevamo hostage rescue un giorno si e un giorno no ?
Io gli manderei Galzerano a 'sti qua. Altro che il prefetto Pansa. Troppo tenero.

A Ballarò c'era la solita intervista ricostruita fatta ad un fantomatico esponente delle forze dell'ordine che si lamentava perchè in Europa non hanno le nostre stesse norme.
Tipo (giusto una per dire) quella secondo la quale in caso di emergenza si può effettuare una perquisizione senza avvertire nemmeno il magistrato.
Ora è vero che le nostre leggi sono le più adatte nei periodi di crisi come questi, perchè veniamo da epoche stragiste particolarmente dure.
Però è anche vero che la Diaz e i casi Cucchi si sono verificati prevalentemente da noi.
E i magistrati ci hanno salvato. Talvolta esagerando, ma almeno lo stato di diritto ha trionfato.
Se a Seldon Lady l'idea della rendition per fare carriera è venuta in Italia, forse non è stato solo perchè era di stanza da noi. Evidentemente ha trovato un interlocutore ben disposto.
Le nostre norme da stato di polizia hanno un rovescio della medaglia difficile da controbilanciare.

Di nuovo a prendersela con i magistrati troppo filo-musulmani o troppo teneri nei confronti del terrorismo. Tira una brutta aria.

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