A lui, infatti è stato accordato dal tribunale di sorveglianza di Roma un permesso straordinario per valorizzare la conversione religiosa e il percorso di redenzione individuale. Spatuzza sarà portato, nei prossimi giorni, dagli uomini del Servizio centrale di protezione, in una località segreta in cui potrà incontrare un sacerdote con cui è entrato in contatto in questi anni.
blogsicilia
I ritiri spirituali sono il ricordo piu' orribile del mio passato Cattolico .
E visto come sono messi quelli del servizio di protezione, non oso immaginare come finira' .
Scherzi a parte, questa storia mi ha fatto venire in mente il commento di un leghista, tempo fa, alla disperata richiesta dei Musulmani in Lombardia, circa la Moschea per la preghiera del Venerdi'.
Possono pregare a casa come facciamo noi, davanti alla tivu', disse questo intellettuale .
A parte il fatto che ogni religione ha le sue usanze, se una possibilita' c'e', perche' precludersela ?
Cosi' a quelli che anche stavolta diranno che a uno come Spatuzza non va permesso piu' di tanto, bisogna ricordare, che gli e' stato concesso qualcosa a cui ha diritto .
Quindi se vogliamo prendere il toro per le corna, cambiamo la legge e non diamo piu' sgravi ai pentiti .
Allo stesso modo, se vogliamo essere a posto con la coscienza, facciamo una legge ad hoc per quelli come Provenzano e impediamogli di curarsi .
Solo cosi' saremo dalla parte della giustizia, una giustizia di parte ma sempre giustizia, mettendo in pratica quanto diciamo di voler fare, e non infrangendo regole che noi stessi abbiamo imposto .
Pero' prima di fare cio', dobbiamo stare bene attenti a valutare le conseguenze per sapere se il gioco vale la candela .
A questo punto potrebbe essere valido anche il discorso sulla pena di morte ad personam, citata da Provenzano junior .
A me pero' pare che cosi' facendo, torneremmo indietro di secoli, se non lo siamo gia' .
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