martedì 12 giugno 2018

Se per quel Dio la donna vale meno dell'uomo

Sono tanti, tra gli obblighi religiosi (e non) osservati dai musulmani, a dare fiato alla retorica che vuole opporre l'Islam alla cultura occidentale.
Bisogna innanzitutto tenere presente però, qual è la logica del modo di vivere "imposto" da Dio e come invece spesso la interpreta l'essere umano.
Personalmente non credo nell'esegesi secondo la quale il burqa è ciò di cui si parla nel Corano. In generale comunque, il velo che copre la testa e l'abito che avvolge il corpo, sono intesi a ribadire la modestia che si addice alla donna e che serve a proteggerla da sguardi indiscreti e gesti poco rispettosi. Non è tanto una questione fisica. Ma espressione di uno stile di vita fatto di pacatezza e rispetto. Il velo del cuore e della parola, che alla fine sono quelli che contano, diventano obiettivi realizzabili attraverso l'esercizio della disciplina fisica unita a quella spirituale.
L'hijab, o anche il burqa, non è indice di inferiorità. Può diventarlo a seconda di come lo si usa.
E soprattutto se è imposto dall'uomo piuttosto che indossato per motivi religiosi.
In medio oriente il burqa viene usato in larga parte per tradizione culturale.
La sottomissione dei musulmani, come accade per tutte le altre religioni abramitiche, è al volere di Dio. Non a quello dell'essere umano.
Per questo motivo si tratta alla fine di una sottomissione liberatoria da tutte le piccole e grandi schiavitù (vizi e cattiverie) che portano l'essere umano alla deriva.
Allo stesso modo in cui una minigonna indossata da una prostituta, o anche da una ragazzina dodicenne costretta dalla madre ad agghindarsi come una trentenne, è segno di volgarità e oppressione, il burqa viene spesso usato per sottomettere la donna ai desideri umani piuttosto che a quelli divini.
Alla fine però, lo scontro tra civiltà non è tanto tra diverse concezioni di Dio. Ma tra sensibilità che hanno come riferimento, anche e non solo, la religione.
Da noi ci si chiede come possano le donne accettare di andare in giro con delle tende addosso.
Gli arabi rimangono stupiti del modo in cui i padri e i mariti sembrerebbero quasi orgogliosi di ostentare parti del corpo della donna che dovrebbero essere celate per rispetto.

Nessun commento:

Posta un commento