giovedì 28 aprile 2016

Formazione

“La prevenzione dei reati è uno dei compiti istituzionali della Polizia di Stato, e la formazione è indubbiamente uno dei modi migliori di fare prevenzione. Per questo, siamo impegnati da anni in numerose campagne formative ed informative, che riteniamo tra gli strumenti più efficaci per far sì che i ragazzi imparino a navigare con prudenza e consapevolezza in Internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai possibili pericoli del web” – afferma Roberto Di Legami, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. “Per un web sicuro – continua Di Legami – è un’iniziativa finalizzata a far vivere la Rete come una grande opportunità e non un pericolo per i nostri figli”. moige

Visto che il direttore ha figli grandicelli, almeno così pare d'aver capito, e non ha bisogno quindi di corrergli appresso in rete per controllare a quanti social network sono iscritti come faceva Antonio Apruzzese, magari può occuparsi dei suoi uomini e di quelli della polizia di stato che spesso e volentieri si nutrono e fanno propaganda a bufale messe in giro da testate giornalistiche xenofobe e che rendono la vita un inferno a molti di noi. Liberissimi di aderire anche ad ideologie politiche estreme discutibili, però poi sul lavoro ci si aspetta che si comportino seguendo un certo livello di rigore istituzionale. E soprattutto che usino il cervello.

L'unico mezzo che abbiamo per contrastare le campagne di disinformazione finanziate da determinate lobby, sono i siti di "debufalizzazione".
L'ultimo nato tra questi, che si avvale anche della collaborazione dell'instancabile Marcovalerio Cervellini, è Debunking. Un modo per educare ed informare quando è impossibile mettere in atto un'azione di tipo repressivo su un'area grigia di difficile individuazione.
Magari erredielle lo segnala anche ai suoi.

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