lunedì 25 gennaio 2016

Dillo alla luna

Questa operazione è un successo della polizia, della Dda di Catanzaro e della politica di prevenzione. Siamo stati bravi e fortunati ma la fortuna bisogna andarsela a cercare. Senza una buona cooperazione internazionale non si può fare antiterrorismo. Claudio Galzerano Cosenza 25gennaio2016

Andarsela a cercare viaggiando spesso in Paesi come Bosnia e Turchia come fa Lamberto Gi. che di solito è quello che gira con la delegazione del governo o anche con il proprio ufficio. Immagino che Galzerano intendesse ciò.

Si tratta di Paesi che in un modo o nell'altro beneficiano dalla cooperazione sia in termini operativi (mezzi e addestramento) che economici (finanziamenti e rapporti commerciali). Alla fine però eseguono il compitino senza affannarsi più di tanto. I nostri foreign fighters non sono la loro priorità. Paesi con svariate problematiche (corruzione, arretratezza, povertà) in guerra da una vita e a rischio attentati ogni giorno. Se non vanno i nostri a ricordargli che devono compiere il loro dovere fino in fondo e quindi anche segnalare movimenti sospetti in apparenza insignificanti, è difficile che lo facciano.

Tissone, che tra l'altro è uno di quelli che meno strumentalizza le questioni per fare tessere, leggendo in fretta le prime agenzie stamattina non ha evidentemente notato che si trattava del primo caso del genere. E ha dimenticato che prima del decreto antiterrorismo quasi tutti i foreign fighters in partenza dall'Italia sono riusciti a farla franca. Quindi finora c'era poco da esultare. E un pò come in tutti i Paesi è più facile che si discuta di probabili attentati piuttosto che di giovani in fuga verso la guerrra.
Che il comparto antiterrorismo della polizia di stato sia il pilastro della sicurezza italiana in periodi come questo è fuori di dubbio. Ovviamente supportati dai dati provenienti da altri reparti, la loro bravura sta nel mettere assieme i pezzi del puzzle e nel fare le giuste valutazioni. Senza cooperazione internazionale e senza esperienza non si fa antiterrorismo. Si fa il video di Anonymous.

Si può dire forse che il nostro antiterrorismo non sa commercializzarsi bene dal punto di vista mediatico come fanno alcune specialità della stessa polizia di stato o anche i servizi di informazione. Ma ne hanno bisogno ?
Vendere il proprio brand nel comparto sicurezza serve ad avere maggior potere di negoziazione presso l'interlocutore politico e a conquistarsi la fiducia della gente e delle comunità interessate.
Proprio in quanto pilastro, l'esistenza stessa del comparto antiterrorismo non è mai stata in discussione nè si è mai ventilata alcuna ipotesi di riorganizzazione. E non hanno nemmeno marachelle da farsi perdonare quindi per adesso possono resistere alla tentazione di camper e concorsi . Se cambiasse lo scenario di azione allora potrebbero aver bisogno di altri modi di introdursi nelle comunità.
Ma questo è un problema che riguarda un pò tutti i protagonisti della lotta al terrorismo.
Per il momento non vedremo Giannini in giro per le scuole con il cappellino da boy scout come il generale Parente. A meno che non lo coinvolgano nel prossimo giro di nomine dei servizi. Fingers crossed. Speriamo di no.


Abbiamo decriptato il processo di radicalizzazione in corso. I sostenitori dello stato islamico sono più di quanto si possa immaginare; in Italia il fenomeno è contenuto mentre all'estero la frequenza è maggiore ma bisogna fare attenzione e segnalare questi percorsi di radicalizzazione, sia da parte delle strutture pubbliche che private. È un problema sociale che riguarda tutti. Claudio Galzerano
È un caso importante che rileva come internet sia utilizzata da Is per reclutare manovalanza di morte e avviare processi di autoradicalizzazione e quanto sia importante e strategico, al contempo, rafforzare la collaborazione con i rappresentanti più autorevoli del mondo del web. Altre indagini hanno rilevato, inoltre, come il marocchino si fosse gradualmente isolato anche rispetto ai propri connazionali, per seguire una pratica rigidissima dei dettami coranici. In casi del genere, infatti, il quasi livellamento delle relazioni sociali può essere indice di un orientamento che porta alla radicalizzazione. Ecco perché diventa necessaria la collaborazione con le comunità islamiche: non basta più dichiararsi contro il terrorismo, ma adesso bisogna collaborare perché ogni focolaio estremista sia individuato e disinnescato». Angelino Alfano
Siamo sorpresi per questo arresto. Il giovane marocchino e la sua famiglia sono perfettamente integrati nella nostra comunità. Ci stupisce quanto è successo ma al momento non possiamo che attendere l’esito degli accertamenti. Siamo a disposizione delle autorità per fornire ogni tipo di informazione utile a fare chiarezza. Tutta la nostra comunità è davvero senza parole. Manfredo Tedesco Sindaco di Luzzi

Galzerano di suo ci mette la buona volontà. Sottolinea sempre nei suoi interventi come l'antiterrorismo da solo non possa risolvere il problema. Vidino gli fa da megafono alle audizioni parlamentari. Però finisce lì.
Non c'è una strategia che coinvolga non solo la comunità musulmana ma anche quelle locali.
Il comune, le scuole, le parrocchie, le forze dell'ordine e i giganti di internet.
Passare da una integrazione fittizia ad una vera e propria. E' quello il problema.
Il giovane marocchino che non ha mai destato sospetti sia in famiglia che all'interno della comunità è come l'adolescente che si taglia e copre le cicatrici con l'henna. E' difficile che i genitori o gli insegnanti se ne accorgano.
Bisogna creare un meccanismo che attiri le aziende e quindi induca il governo ad impegnarsi di più sul fronte della prevenzione. E' un problema sociale che riguarda tutti ma pochi sono quelli in grado di risolverlo in maniera concreta e questi si muovono solo quando sentono il profumo dei soldi.
Abbiamo comparti investigativi egregi ma non possono fare sempre da tappabuchi.
Il passaggio da lupi solitari e microcellule a gruppi organizzati è inevitabile e sarà tanto più veloce e in forme imprevedibili se non si interviene sul disagio psicologico e sociale dal quale si origina.
Aspettare l'attentato non giova a nessuno.




Addendum 

Video conferenza stampa

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