La rete non esaurisce affatto il mondo delle comunicazioni via web, ha raccontato il procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino, spiegando quanto è stato complesso accedere e ricostruire le dinamiche di queste reti che hanno rigide regole di ingresso, affiliazione e rispetto dei ruoli.
Sequestrare i wallet, individuare le transazioni, sottolinea il concetto Di Legami, è la prova che il 'fantasma' che il network internazionale di investigatori, Fbi statunitense compreso, stava inseguendo esiste, e si è riusciti a metterci le mani sopra.
ministero interno
perché mai la polizia dovrebbe aver acquistato una licenza per l’uso di Galileo in esclusiva, privando, dunque, le altre forze dell’ordine dell’opportunità di usarlo?
potenzialità investigative difficili da ricondurre alle norme di legge che governano le indagini di polizia e perimetrano i limiti i quali la compressione della privacy delle persone – soggette ad indagini e non – può essere compressa in nome della Giustizia e della Sicurezza, restando in una dimensione costituzionalmente legittima e democraticamente sostenibile.
Eppure, sin qui, è raro che politica e media abbiano chiesto conto a forze dell’ordine, governo ed investigatori se ed in che misura l’utilizzo del software di Hacking Team abbia potuto comportare violazioni della vita privata di milioni di persone, eccedendo sia pur “a fin di bene”, per dirla con un eufemismo, nello “spionaggio digitale” o lasciandosi tentare dalle straordinarie potenzialità del software in questione.
ilfattoquotidiano
Tutto senza che sia necessario il provvedimento di un gip dal momento che ancora non si è stabilita l’esatta natura giuridica dei trojan di stato, programmi per pc simili ai virus che si comportano come un ‘cavallo di Troia’ nel computer dell’ignaro sospettato per succhiarne tutte le informazioni. Anche a Milano, dove pure le polizie giudiziarie sono molto più preparate della media nazionale e non c’è bisogno di affidarsi a esterni come Hacking Team, è in corso da tempo una discussione tra i magistrati sulla natura giuridica di queste potenti armi investigative. Alcuni le considerano perquisizioni e sequestri e per questo le può utilizzare in autonomia la polizia giudiziaria avvalendosi o meno di società come hacking team. In questo caso, la pg dovrà darne comunicazione solo in un momento successivo al pm o potrebbe anche non farlo, mettendo in cantiere dati preziosi sul sospettato non ancora indagato.
giustiziami.it
Ogni volta che c'è una conferenza stampa della premiata ditta Prestipino&Pignatone chi come me non è di Roma ha l'impressione che nell'epoca precedente ci fosse il vuoto.
Ovviamente non sarà così ma fa vendere i giornali e procura prestigio il pensarla in questa maniera.
Nella vicenda HT ci starebbe bene una interrogazione di stampo orfiniano del tipo "dov'erano i servizi".
Abbiamo acquisito la nozione che l'Aisi non farebbe uso di certe diavolerie.
Evidentemente si affidano a vecchi metodi tipo l'orecchio attaccato alla porta.
Però non possono non conoscere i meccanismi e il mercato sorti proprio dieci anni fa o poco più quando si presentò il problema della sicurezza digitale e le forze dell'ordine e gli stessi servizi iniziarono ad organizzarsi in tal senso.
Ci sono grossi interessi dietro questo comparto e viene da chiedersi appunto chi alla fine ne regge le fila e secondo quali criteri.
La polizia, la magistratura, la politica, le aziende, altro ?
A Di Legami che è un poliziotto di quelli leggendari ormai destinati all'estinzione ed è anche la dimostrazione che all'ingiustizia si sopravvive a testa alta quando si è puliti, chiediamo appunto di toglierci il dubbio su certi meccanismi perversi che sembrano essere alla base di alcune stranezze che non ci sono sfuggite da tempi non sospetti e di fare uscire la postale dalla fase baci perugina.
Meno sponsor e meno strizzatine d'occhio qua e là significa anche meno quattrini e visibilità ma almeno più sostanza.
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