Tre denunce a cui potrebbero presto aggiungersene altre alla luce delle future e prossime risultanze investigative: all’appello infatti manca ancora il “regista delle operazioni”, che ha “smistato” le somme prelevate attraverso bonifici ai suoi complici, identificati dai carabinieri. Nelle mani dei militari dell’Arma però c’è il codice IP, un codice identificativo del computer dal quale sono state effettuate le operazioni. Intanto i tre identificati sono stati denunciati per frode informatica in concorso.gazzetta di reggio
Si lamentava Apruzzese sull'Espresso che ormai è diventato organo stampa ufficiale e prezioso partner in operazioni anti-pedofilia, del problema degli indirizzi ip che ormai vengono assegnati a più computer e che quindi renderebbero difficili le indagini.
Di fronte a ladruncoli del genere mi pare che il problema non sussista e magari una indagine telematica viene condotta anche attraverso vecchi metodi.
Sempre che ci si serva di investigatori e non di semplici tecnici informatici.
Questo tipo di crimini sembra essere la nuova frontiera anche in Italia.
Sarà interessante conoscere le risultanze investigative sul caso del furto dei 450000 euro ai danni di una azienda bolognese, di cui a suo tempo ci informò la polizia delle comunicazioni su un altro dei suoi organi stampa .
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