Uno dei più grandi problemi associati alla sicurezza in Italia è l'ignoranza dei giornalisti di cronaca e chi fa i titoli ne è parte.
A dispetto dell'articolo che poi chiarisce le circostanze, sembrerebbe che il Questore abbia ordito una spedizione punitiva.
Non è così.
I controlli periodici di quel tipo vengono fatti non per trovare illeciti, non solo per lo meno, ma per fornire anche dati all'amministrazione locale e ai privati circa il loro operato.
Se si dà l'idea al cittadino che i rappresentanti delle istituzioni sono degli sceriffi interessati solo a sanzionare e punire i fuorilegge, allora implicitamente si suggerisce loro che più che alleati essi sono nemici dai quali diffidare.
Quando viene a mancare la collaborazione tra cittadino e polizia o magistratura, ne risente tutto il sistema sicurezza.
L'intervento dei carabinieri sollecitato da alcuni vicini di casa, preoccupati dalle grida provenienti dall'interno dell'abitazione di C.V., personaggio già noto alle forze dell'ordine, dopo l'irruzione i carabinieri hanno constatato, che C.V., dopo una violentissima lite e aggressione alla moglie, in presenza del figlio ha strangolato barbaramente con le proprie mani, il gatto di famiglia, abruzzo24oreNon so se sono più bravi i carabinieri a non dare fuori i nomi o essendo italiano, la stampa locale lo protegge.
Fatto sta che non c'è una singola testata online che renda noto il nome.
Se si fosse trattato di un marocchino a quest'ora sarebbe stato messo alla gogna con foto e dati personali.

Nessun commento:
Posta un commento