Oppure il tentativo della polizia di provare che la madre nel 2005 era morta «non di cuore ma per suicidio» per dimostrare «insanità mentale nella storia di famiglia» con l’intento di fiaccare la sua credibilità e dunque l’alibi di Amanda.lastampa
Cose belle da leggere . .
La strada dell'accordo si tenta quando si ha un caso debole, o le prove sono inquinate, quindi si teme un affondo della difesa .
In America di solito e' l'agente federale che tratta nel corso di una resa, o il poliziotto assieme al procuratore, quando si rende conto durante il dibattimento, di avere meno chances di quello che pensava .
Questi comunque sono scenari che nulla hanno a che fare con il nostro ordinamento per ora , almeno ufficialmente .
E mi auguro non vi sia nemmeno un futuro per siffatta giustizia .
Un popolo che si muove secondo i dettami del "fatta la legge, trovato l'inganno", con regole che ammettono la trattativa, sconfinerebbe ancor piu' nell'illegale .
Ora e' vero che le parole del ragazzo vanno verificate, e comunque valutate nel contesto di un processo che gli e' costato valanghe di quattrini, che vorra' rifarsi in una maniera o nell'altra, ma se fosse provato che cio' che ha detto e' vero, il magistrato dovrebbe prendersi le proprie responsabilita' .
In America verrebbe cacciato a calci nel sedere .
perché quella del Dna è l'unica pista per le mani. Come fare? Si cercano tracce biologiche negli oggetti che gli sono appartenuti, come appunto la patente e alcune cartoline. Viene estratto un profilo genetico. I punti di contatto con quelli del presunto assassino aumentano, per gli esperti sono significativi, ma ancora una volta non bastano per far gridare «ci siamo». I figli del deceduto, così come i parenti lontani, vengono sottoposti al prelievo. Da Gorno, alla Valle Seriana, fino all'hinterland di Bergamo, dove la parentela si è spostata. corriere
Il cromosoma Y e' uguale. Il resto del DNA e' differente .
Ricorda la storiella del dna di Provenzano .
Nessun commento:
Posta un commento