Vi è chi si richiami alla lezione Dei Beccaria, dei Montesquieu, dei Locke, e sappia gridare che la pena non è afflizione e che non è ammissibile che esseri umani fatti della stessa carne di noi tutti subiscano l’inferno di una condizione intollerabile quale è quella del 41 bis reiterato ininterrottamente per decenni, senza alcuna considerazione per le mutate circostanze e per le nuove sensibilità nel frattempo maturate nell’animo dei detenuti, in cui la vita fisica e quella psichica vengono giorno dopo giorno spente con un crudele stillicidio di vessazioni che coinvolgono i reclusi e i loro familiari?
nino mandala'
Quando difesi strenuamente la posizione di Angelo che chiedeva maggiori esami e cure per il padre, lo feci esclusivamente perche' era suo diritto, avanzare tale richiesta .
E ritenni un ricatto mafioso, la posizione di quelli che l'avrebbero concessa solo a patto che Bernardo Provenzano si fosse pentito .
Anche in questo caso, chi richiede l'abolizione del 41bis, ha tutto il diritto di farlo .
Pero' noi abbiamo il diritto di chiedergli di aderire a campagne anti-mafia e prese di posizione chiare .
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