"Riteniamo di fare un'attività soprattutto a tutela delle donne che sono sulla strada".
Col. Alfonso Manzo
Qualche giorno fa, coincidenza strana era il 4 Gennaio, gironzolavo sui siti delle forze dell'ordine e mi sono ritrovata sulla pagina principale di quello dei Carabinieri dove c'era la foto di un alto ufficiale con un volto familiare .
"Sara' mica il colonnello Curcio", mi sono detta, "ma che campa ancora ?"
Quando si invecchia, si perde il senso del tempo, delle proporzioni .
Probabilmente, quello che oggi e' il Generale Claudio Curcio, allora mi appariva invecchiato dalla solennita' della divisa e del grado .
Non era un cattivo comandante, checche' alcuni bofonchiassero .
Semplicemente non aveva il polso della situazione, perche' dato il rango, era in tutt'altre faccende affacendato e quindi non poteva sapere delle tribolazioni a cui va incontro lo sbirro semplice sulla strada .
Il Colonnello Manzo mi sembra seguire le stesse orme, e non potrebbe essere altrimenti, visto che pochi anni fa era all'Accademia a disquisire di diritto internazionale .
Io non metto in dubbio la buona volonta', ma mi interrogo sull'utilita' .
A parte l'umiliazione dei Carabinieri in giro, non credo questo risolvera' il problema ne tutelera' la dignita' delle donne .
Bologna esiste perche' esiste la prostituzione e viceversa .
Dicevo tempo fa che Bologna e' una citta' divisa a meta' tra guardie e ladri .
Dimenticavo le prostitute .
Questa grossa operazione, se ne sono sempre fatte una tantum per far vedere che lo Stato e' presente, non rallentera' il commercio .
Tempo un paio di notti, torneranno tutte sui viali, con annessi clienti .
Qualcuna sara' anche un po' piu' livida del solito, perche' il protettore avra' letto gli articoli sui giornali e vorra' essere rassicurato che il suo nome non e' stato fatto .
Tralasciando la legittimita' giuridica della schedatura, l'Arma, nella persona del Col. Manzo, si e' arrogata il diritto di rendere legale un'attivita' che per ora non lo e' .
Le prostitute pagheranno le tasse quando i termini saranno resi ufficiali dal legislatore .
A me pare che tra sindacati, incarichi ufficiali all'interno dei partiti (diro' presto la mia se Dio vuole, su una recente sentenza) e schedature, le forze armate potrebbero presto essere parte di uno scenario simile a quello della primavera Araba .
Tira una brutta aria .
Col. Alfonso Manzo
Qualche giorno fa, coincidenza strana era il 4 Gennaio, gironzolavo sui siti delle forze dell'ordine e mi sono ritrovata sulla pagina principale di quello dei Carabinieri dove c'era la foto di un alto ufficiale con un volto familiare .
"Sara' mica il colonnello Curcio", mi sono detta, "ma che campa ancora ?"
Quando si invecchia, si perde il senso del tempo, delle proporzioni .
Probabilmente, quello che oggi e' il Generale Claudio Curcio, allora mi appariva invecchiato dalla solennita' della divisa e del grado .
Non era un cattivo comandante, checche' alcuni bofonchiassero .
Semplicemente non aveva il polso della situazione, perche' dato il rango, era in tutt'altre faccende affacendato e quindi non poteva sapere delle tribolazioni a cui va incontro lo sbirro semplice sulla strada .
Il Colonnello Manzo mi sembra seguire le stesse orme, e non potrebbe essere altrimenti, visto che pochi anni fa era all'Accademia a disquisire di diritto internazionale .
Io non metto in dubbio la buona volonta', ma mi interrogo sull'utilita' .
A parte l'umiliazione dei Carabinieri in giro, non credo questo risolvera' il problema ne tutelera' la dignita' delle donne .
Bologna esiste perche' esiste la prostituzione e viceversa .
Dicevo tempo fa che Bologna e' una citta' divisa a meta' tra guardie e ladri .
Dimenticavo le prostitute .
Questa grossa operazione, se ne sono sempre fatte una tantum per far vedere che lo Stato e' presente, non rallentera' il commercio .
Tempo un paio di notti, torneranno tutte sui viali, con annessi clienti .
Qualcuna sara' anche un po' piu' livida del solito, perche' il protettore avra' letto gli articoli sui giornali e vorra' essere rassicurato che il suo nome non e' stato fatto .
Tralasciando la legittimita' giuridica della schedatura, l'Arma, nella persona del Col. Manzo, si e' arrogata il diritto di rendere legale un'attivita' che per ora non lo e' .
Le prostitute pagheranno le tasse quando i termini saranno resi ufficiali dal legislatore .
A me pare che tra sindacati, incarichi ufficiali all'interno dei partiti (diro' presto la mia se Dio vuole, su una recente sentenza) e schedature, le forze armate potrebbero presto essere parte di uno scenario simile a quello della primavera Araba .
Tira una brutta aria .
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