Ieri l'agenzia ansa ha riportato la notizia di un mufti (autorita' religiosa Islamica) che si era scagliato contro la figura di Babbo Natale , descrivendolo come una figura poco trasparente .
E oggi chiaramente il Giornale, con un articolo a firma di Cristiano Gatti, ne fa una delle bandiere nella lotta a quegli incivili dei Musulmani, tirando in ballo anche certi atteggiamenti in stile politically correct, assunti da istituzioni scolastiche .
In realta' il ragionamento del religioso, come riportato su stampa locale e straniera non ha il valore di fatwa (opinione legale), ma esprime semplicemente un pensiero sui festeggiamenti appartenenti ad altre culture a tradizioni, e che in un Paese come la Turchia, hanno preso piede mescolandosi assieme alle celebrazioni Musulmane .
Per coloro che sono stupiti dalla logica seguita e indignati dal fatto che il mufti abbia espresso un parere su questioni che dovrebbero riguardare sfere che non gli competono, terrei a precisare che l'Islam piu' che una religione e' un sistema di vita che regola tutti i nostri comportamenti, ma lo sono anche altre religioni a ben guardare, solo che spesso noi pensiamo di conoscere una fede dai comportamenti di coloro che la praticano, e quindi molti aspetti spesso ci sfuggono .
Cio' che il sapiente voleva esprimere, era una sua preoccupazione per il gran numero di Musulmani che seguono certe pratiche e festeggiamenti che esulano dal proprio credo, e che alla lunga potrebbe allontanarli da Dio .
Tempo fa Benedetto XVI , durante i giorni degli sbarchi a Lampedusa, espresse una simile preoccupazione, quando disse che si augurava che un tale flusso di persone di tradizioni culturali e religiose diverse, non cambiasse in futuro la tradizione religiosa dell'Italia .
Li' per li' mi sembro' un pensiero da religioso impaurito, ma ne capii le motivazioni .
Quello che il mufti ha fatto, e' stato semplicemente di spiegare attraverso il Corano, le ragioni per le quali ci dovremmo tenere lontani da certe tradizioni, e per quanto possa generare ilarita' tra i non Musulmani, come negare che entrare in una casa attraverso il camino, sia comportamento poco ortodosso ?
Ora per essere ancor piu' politically correct degli Occidentali, pare che le autorita' Turche abbiano aperto un'inchiesta sull'accaduto e i media continuano a sguazzare nel fango .
A mio modesto parere, noi Musulmani dobbiamo essere piu' cauti nello spiegare le nostre ragioni, tenendo conto del pubblico a cui ci rivolgiamo, e certi gruppi di potere dovrebbero smetterla di fomentare questa guerra d'odio, e i giornalisti dovrebbero smetterla di prestarsi a certi giochi .
Ma in epoca di richieste di ingresso nell'Unione Europea e di costruzione di gasdotti, ci sta anche questo .
E oggi chiaramente il Giornale, con un articolo a firma di Cristiano Gatti, ne fa una delle bandiere nella lotta a quegli incivili dei Musulmani, tirando in ballo anche certi atteggiamenti in stile politically correct, assunti da istituzioni scolastiche .
In realta' il ragionamento del religioso, come riportato su stampa locale e straniera non ha il valore di fatwa (opinione legale), ma esprime semplicemente un pensiero sui festeggiamenti appartenenti ad altre culture a tradizioni, e che in un Paese come la Turchia, hanno preso piede mescolandosi assieme alle celebrazioni Musulmane .
Per coloro che sono stupiti dalla logica seguita e indignati dal fatto che il mufti abbia espresso un parere su questioni che dovrebbero riguardare sfere che non gli competono, terrei a precisare che l'Islam piu' che una religione e' un sistema di vita che regola tutti i nostri comportamenti, ma lo sono anche altre religioni a ben guardare, solo che spesso noi pensiamo di conoscere una fede dai comportamenti di coloro che la praticano, e quindi molti aspetti spesso ci sfuggono .
Cio' che il sapiente voleva esprimere, era una sua preoccupazione per il gran numero di Musulmani che seguono certe pratiche e festeggiamenti che esulano dal proprio credo, e che alla lunga potrebbe allontanarli da Dio .
Tempo fa Benedetto XVI , durante i giorni degli sbarchi a Lampedusa, espresse una simile preoccupazione, quando disse che si augurava che un tale flusso di persone di tradizioni culturali e religiose diverse, non cambiasse in futuro la tradizione religiosa dell'Italia .
Li' per li' mi sembro' un pensiero da religioso impaurito, ma ne capii le motivazioni .
Quello che il mufti ha fatto, e' stato semplicemente di spiegare attraverso il Corano, le ragioni per le quali ci dovremmo tenere lontani da certe tradizioni, e per quanto possa generare ilarita' tra i non Musulmani, come negare che entrare in una casa attraverso il camino, sia comportamento poco ortodosso ?
Ora per essere ancor piu' politically correct degli Occidentali, pare che le autorita' Turche abbiano aperto un'inchiesta sull'accaduto e i media continuano a sguazzare nel fango .
A mio modesto parere, noi Musulmani dobbiamo essere piu' cauti nello spiegare le nostre ragioni, tenendo conto del pubblico a cui ci rivolgiamo, e certi gruppi di potere dovrebbero smetterla di fomentare questa guerra d'odio, e i giornalisti dovrebbero smetterla di prestarsi a certi giochi .
Ma in epoca di richieste di ingresso nell'Unione Europea e di costruzione di gasdotti, ci sta anche questo .
Nessun commento:
Posta un commento