venerdì 30 dicembre 2011

Profumo di Oman

Il motivo per cui seguo la vicenda del dott. Pisani da bloggaiola appassionata, e’ che per certi versi condividiamo lo stesso destino, di persone che sono state obbligate a lasciare una terra che amavano come patria, pur non essendovi nati , e tutto per colpa di un bastardo, e di un sistema che gli ha permesso di agire in un certo modo .

L’Oman mi manca tanto, ma per il momento rimane solo tra i ricordi.
E’ una terra complicata e selvaggia, piena di contraddizioni, ma adorabile .
Ci andai per sbaglio e me ne innamorai, di quel Paese e della sua gente, semplice e difficile allo stesso tempo .

Quando mi sveglio qui, le mattine d’inverno, e fuori vedo buio, mi viene una tristezza infinita, decisamente non il modo migliore per cominciare la giornata .
In Oriente il sole alle cinque e' gia' alto, e non ci sono tapparelle, solo grandi tende .
Per quanto brutta e crudele la vita possa essere, almeno ci si sveglia baciati dalla speranza .

Mi manca il mare, bello, blu, pulito , la spiaggia grande, senza ombrelloni, l’odore del pesce e dello iodio .
Mi manca l’essenza del bukoor, la fragranza dell’incenso, la voce del muazzin , il sorriso degli Indiani, la confusione al souk .

Mi manca il profumo dell’Oman .

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