Trolling the Turks

SECRETARY POMPEO: The President’s been pretty clear in his response. He spoke with President Erdogan just a few days back. I know that Russian and Turkish leaders are going to speak today. Our requirement is that they move back to the Sochi agreement back from 2018, that they too enter into a ceasefire in the region. As we know, hundreds of thousands of Syrians of all faiths, but predominantly Muslim, are being harmed by what the Assad regime, the Russians, and the Iranians are doing inside of Idlib. And the Turkish Government has asked us for a handful of things. We’re evaluating all of those requests. 
... We believe firmly that our NATO partner Turkey has the full right to defend itself against the risk that’s being created by what Assad, the Russians, and the Iranians are doing inside of Syria. 
5 March 2020
 
Hardcore trolling (messaging?) by #Kremlin protocol to #Erdogan while on visit to #Moscow 1. Statue of Catherine the Great (defeated Ottomans in 1768-74 and 1787-92, annexed Crimea in 1783) 2. Bronze sculpture feat. #Russia/n soldiers who defeated #Turkey in Bulgaria in 1877-1878
1:27 AM - 6 Mar 2020 Maxim A. Suchkov @MSuchkov_ALM

Se si va a parlare con Putin e si viene trollati, allora significa che si è ritenuti degni di essere al suo cospetto e di trattare alla pari con lui.
L'accordo di Mosca è una ciofeca.
Per sintetizzare in maniera efficace le paginette rese note dopo la conferenza stampa.
Potrebbe salvare qualche vita in più.
Che è gia tanto in considerazione dei massacri ai quali abbiamo assistito negli ultimi mesi.
Erdogan porta a casa meno di quanto spetti alla Turchia, per tutto quanto fatto in questi anni e non solo nelle ultime settimane. Ma molto di più di quanto potesse sperare.
Ha messo un punto fermo in Siria. L'ultima parola spetterà sempre a Turchia e Russia.
Europei e americani sono fermi ai proclami .
Food for thoughts per il giovanotto che prende appunti in Libia assieme a John Caravels.