giovedì 26 settembre 2019

Born to catch criminals and else

Voglia pertanto essere così cortese, Illustrissimo Signor Generale, di fare giungere ai valentissimi Carabinieri del Gruppo Ostia ed ai Componenti di ogni grado e ruolo appartenenti a tutte le Unità Operative ad esso funzionalmente e strutturalmente collegate, l’ encomio più solenne e motivato, unitamente ai sensi della nostra più profonda ammirazione nonché, incondizionato, appoggio: il gruppo spontaneo di Cittadini-Contribuenti formatosi nel tempo e denominatosi (fantasiosamente !) AXASICURA è a Sua più completa disposizione per affrontare assieme a Lei ed ai Suoi Ufficiali tutte le problematiche elencate e tentare di risolvere operativamente e concretamente ogni aspetto ancora insoluto o comunque certamente, di molto migliorabile. Saremmo grati ed altamente onorati di un Suo pronto, personale riscontro alla presente, al più presto possibile. Con le più vive cordialità, ancora grazie per il Vostro impegno, la Vostra professionalità. Molto sentitamente.
Axasicura Gennaio 2002


Ma una domanda resta irrisolta: quali partiti e quali personaggi del milieu politico ne hanno favorito l'ascesa e l’affermazione? La domanda non è retorica: se, come contestato nelle accuse e nelle conseguenti condanne, gli Spada spadroneggiavano sulle case comunali a due passi dalla sezione del Pd di via Antonio Forni e se sotto Alemanno/Vizzani (destra) erano riusciti a vedersi affidata la concessione di uno stabilimento balneare (il dopolavoro delle Poste Orsa Maggiore e solo quello), qualcuno nelle sedi amministrative e politiche ha favorito tutto ciò. Eppure, non si sono trovate o forse neanche cercate, le possibili “disattenzioni”.
Appare strano, poi, che mentre si dice che il Clan Spada ha iniziato la sua storia criminale a partire dagli anni Settanta, da allora a oggi nessuno dei maggiori investigatori italiani si è accorto di tutto questo.
ilfaroonline

Se al generale Parente e agli altri citati nell'articolo fosse stata data la patente di eroe da una fiction o da qualche gruppo di fans su Facebook, nemmeno sarebbe sorto un dubbio del genere. In questo Paese sul fronte della sicurezza siamo abituati troppo bene.
E troppo poco a contestualizzare inquadrando fenomeni e persone a seconda dell'aspetto d'interesse. Politico, sociale, criminale.
Quando poi politica e criminalità s'incrociano, le attività che ne derivano sono difficili da racchiudere in una norma. Però lo abbiamo fatto.
Siamo tra i Paesi che hanno le leggi più dure per contrastare mafie e terrorismo di ogni tipo.
Questo anche grazie agli investigatori come il generale Parente che hanno fatto da ponte di comunicazione tra territorio e politica.
Per contrastare certe interazioni e la conseguente deriva criminale, c'è bisogno di umiltà e di un cambio di mentalità. Cosa che uno sbirro non può fare. Non da solo almeno.
Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.

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