giovedì 10 agosto 2017

Visa free

DOHA (Reuters) - Qatar announced on Wednesday a program to allow visa-free entry for citizens of 80 countries to encourage air transport and tourism amid a two-month boycott imposed on the Gulf state by its neighbors. Nationals from dozens of countries in Europe and elsewhere including India, Lebanon, New Zealand, South Africa, and the United States only need present a valid passport to enter the gas-rich country which hosts the soccer World Cup in 2022. Nationals of 33 countries will be allowed to stay for 180 days and the other 47 for up to 30 days.

Un'occasione da afferrare al volo se ci sono opportunità di lavoro.
Alla fine la questione si riduce a quello.
La tentazione dell'overstaying non solo per gli asiatici, che costituiscono gran parte della forza lavoro nel Golfo, ma anche per americani ed europei.

Dopo il visto turistico all'arrivo e la residenza permanente per soggetti che hanno contribuito nel lungo periodo al progresso del Qatar, è arrivato anche un permesso di soggiorno extra-lungo.
Si tratta di misure che, con qualche variante, erano state introdotte da diverso tempo negli altri stati del Golfo. Misure che devono essere accompagnate da strategie accorte.
Il fuggi fuggi generale quando il visto è terminato e l'abuso di potere determinato dalla wasta (raccomandazione) per ottenere la permanent visa, sono alcuni dei disagi che si possono verificare in un sistema non adeguatamente blindato. E tutto ciò inasprirebbe il fenomeno dello sfruttamento degli stranieri. Una delle accuse che da sempre viene mossa agli stati del Golfo e, dopo l'assegnazione del mondiale, soprattutto al Qatar.
Si poteva  puntare su un turismo d'elite nel lungo periodo con la costruzione di resort e alberghi di alto livello.
Molte delle mosse del Qatar sembrano tese a dimostrare che non è isolato.
Bisognerebbe piuttosto pensare ad affinare le politiche economiche e commerciali per resistere al blocco e costruire un futuro più strutturato.

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