domenica 27 agosto 2017

E mazziato

Il governo prende atto che la clamorosa inchiesta della procura di Roma sui fratelli Occhionero, e su quel virus informatico che aveva infettato il cellulare di Matteo Renzi come di tante altre personalità della politica, fino al presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, ha messo a nudo una debolezza strutturale dell’Italia. Perciò il ministro dell’Interno, Marco Minniti, in Parlamento ha annunciato interventi «che determineranno un salto di qualità nella difesa dei sistemi informatici italiani». Ci si prepara a modificare l’intera architettura istituzionale. «L’innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica nazionale è uno degli impegni prioritari del governo, con un vero progetto di cyber-security». lastampa

Dopo l'inchiesta Occhionero, di scarso interesse e complessità a detta dei massimi esperti di cyber (e infatti non ci sono stati nemmeno risvolti internazionali), la polizia postale è praticamente scomparsa sotto il profilo mediatico.
Di Legami è stato mandato a presentarla come se fosse l'inchiesta del secolo e poi ci ha rimesso le penne per le solite lotte interne tra gli apparati di sicurezza. Probabilmente è anche rimasto vittima di qualche piccola vendetta personale.
Se può essergli di consolazione, a oggi rimane uno dei pochi servitori dello stato degni di tale definizione.

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