sabato 12 agosto 2017

Dicevano che sarebbe arrivato il freddo. Fa più caldo di prima.

"Ros, uomini invisibili" è per tre quarti un contenitore di retorica e informazioni già note. e quanto - va da sé - comunque non gioiscano quando ammanettano un delinquente, perché come si fa a provare soddisfazione privando qualcuno della libertà. Materiale non televisivamente efficace, privo di minima contestualizzazione e per giunta povero di contributi video che possano mitigare con la loro potenza l'ascolto di tante belle (e vere) parole mille altre volte udite. Bocca Espresso


Dagli ambienti del Quirinale trapela l'apprezzamento del Presidente della Repubblica per l'impegno spiegato in queste settimane, particolarmente riguardo al governo del fenomeno migratorio. Negli stessi ambienti si fa rilevare anche il valore del codice di condotta per le ONG, condiviso con larga convergenza in sede parlamentare. Fonti di Palazzo Chigi sottolineano come grazie alla azione e al lavoro, in particolare del Viminale, i risultati sul fronte del contrasto del traffico di esseri umani dalla Libia e del fenomeno migratorio comincino ad arrivare. Ansa

Ma si è mai letto sulla BBC, ai tempi in cui in Inghilterra tutti volevano menare la Thatcher, che dagli ambienti di Buckingham Palace trapelavano apprezzamenti ?
Senza voler fare paragoni azzardati.

Domenica scorsa su RaiRenzi, altrimenti conosciuta come Rainews, è andato in onda un servizio sul problema dell'acqua a Roma. Il giornalista ha beccato al volo una pasionaria dell'acqua pubblica e le ha chiesto un parere. Appena questa ha cominciato a pontificare sui mali dell'acqua privata, il cronista in preda ad un attacco di nervi ha urlato : signora, ma il 51% dell'Acea appartiene al comune di Roma. Non lo vogliamo considerare ?
Il pomeriggio invece hanno mandato uno speciale sulla comunità italiana in Turchia.
Che almeno ci siamo spiegati il motivo dell'istituzione di un desk ad Istambul. Proprio adatto ad un Paese che di questioni estere poco ne mastica. Le passeggiate a Mosul e a Raqqa alla fine danno i loro frutti.
Qualche settimana fa invece, hanno messo in piedi una serata sulla crisi della riforma della giustizia in Polonia. Che francamente, con tutti i problemi che stanno adesso, non mi pareva degno di nota.
Dice, ma com'è che guardi sempre Rainews ? No, anche il tiggì dei figli famosi.
Quando arriva nel bel mezzo della serata la notizia di di un attentato da "terrorismo islamico" il presentatore, o giornalista che dir si voglia, va in estasi.

La strategia del governo è essenzialmente questa.
Farci il lavaggio del cervello o anche indurci a pensare che stiamo meglio di tutti.
Persino della Polonia.
E ieri hanno fatto dire ai metereologi che sarebbe arrivato il freddo anche al Sud.
Invece ha fatto uno sputacchio di pioggia. E c'è più afa di prima.
E' per questo motivo che ci rimpinzano di fiction e documentari sulle forze dell'ordine.
Va da se che ormai il mercato è saturo e vengono utilizzati autori che sanno poco e niente della materia. Carabinieri e polizia dovrebbero formare sceneggiatori propri. E anche prodursi da se. Così si autofinanziano.

Speriamo che Tamim apra il mercato del lavoro.
E' l'unica soluzione.
Afa anche da quelle parti, ma almeno non mentono sul tempo e la Polonia la considerano essenzialmente per il gas.

Nessun commento:

Posta un commento