giovedì 20 luglio 2017

No covert anymore

The move to end the secret program to arm the anti-Assad rebels was not a condition of the cease-fire negotiations, which were already well underway, said U.S. officials, who spoke on the condition of anonymity to discuss the secret program.Washingtonpost

Parrebbe volersi buttare su Free Syrian Army.
Un abbraccione e good luck with them.
Ne ha decisamente bisogno.
Chissà se la signora Pinotti gli manda i carabinieri per insegnargli a non dormire durante il giorno.

A quelli che ancora credono che il Qatar sia un finanziatore esclusivo di Nusra e quindi stato terrorista, va spiegato che il programma di finanziamento dei ribelli fu concordato tra Cia, Turchia e stati del golfo che istituirono una operation room proprio in Turchia.
Poi ovviamente ognuno si è sistemato la questione come gli conveniva.

Mentre Ahrar al Sham e Hayat Tahrir continuano a farsi la guerra a suon di morti, Jaish al Islam (finanziata dai sauditi) ha dichiarato lo scioglimento. Un'ulteriore prova che l'ammorbidimento della linea del quartetto anti-Qatar è passata anche attraverso la Siria.
Già da diversi mesi comunque, complice anche la questione curda, armi e dispositivi elettronici nel nord del Paese arrivavano a singhiozzo..
Il consiglio della Sharia di Hayaat Tahrir nei giorni scorsi ha decretato che solo su sua fatwa, e non di uno qualsiasi degli imam presenti sul territorio, è possibile fare takfir su un musulmano. Una regola di per se ben nota ai credenti. Solo chi ha conoscenza profonda della religione può dichiarare apostata un musulmano. Ma in tempi di guerra il takfir è un'arma distruttiva che va dosata attraverso mani sapienti onde evitare lotte intestine e perdite inutili.
Potrebbe quindi corrispondere a verità la voce che Al Julani avrebbe dato ordine ad Abu Mariya Qahtani, che sin dalla separazione da Isis continua a intrattenere relazioni con i suoi combattenti, di andare alla ricerca di appartenenti a Daesh ormai in rotta con l'organizzazione e abili nel combattimento.

La storia dei foreign fighters di ritorno potrebbe quindi essere riscritta. Sheikh Al Julani è sempre alla ricerca dei migliori. In ottica antiterrorismo è da tenere presente che in Europa tornerebbero gli scarti. Cioè quelli più imprevedibili e quindi pericolosi. Tra i primi rinnegati c'è un ragazzetto russo catturato nel nord della Siria che si è subito dichiarato pentito e ha professato alleanza ad Hayaat Tahrir.

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