mercoledì 5 aprile 2017

Figli di un Dio minore

«Gli sono state attribuite affermazioni che non ha pronunciato lui: gli hanno contestato una telefonata in cui diceva che voleva partire per la Siria. Non era lui a parlare, ma un altro ospite del centro. Ma questo ha fatto scattare il fermo giudiziario», ha aggiunto il legale difensore. Al tempo stesso, ha raccontato che «gli altri ospiti del centro di accoglienza si sono contraddetti durante l’incidente probatorio e che nessuno lo ha accusato direttamente».Tra novanta giorni il giudice Iesulauro depositerà le motivazioni della sentenza. 
Poi l’ultima possibilità è la Cassazione. L’avvocato Di Renzo presenterà ricorso perché, ha spiegato, «è l’unico tribunale dove forse potremo avere giustizia». primonumero.it

Lamberto Giannini quando gira per convegni tende sempre a sottolineare che per ogni indagine c'è un doppio controllo da parte di magistratura e forze dell'ordine.
Anche a voler dare credito alla buona fede, il problema è che nessuno finora è riuscito ad inquadrare il fenomeno nella sua interezza e caso per caso.
Da quando è stato emesso il decreto, senza il supporto delle carte, li ho seguiti tutti.
Secondo me in tutta Italia tra forze dell'ordine, servizi segreti e magistratura, non ci sono più di dieci persone in grado di condurre un'inchiesta per terrorismo. Ma tanto non importa perchè per adesso in stragrande maggioranza sono stranieri e comunque vada verranno espulsi.
Si sente di tutto. Dal dirigente per il quale qaedista è chi afferma di non credere in altro Dio all'infuori di Allah a quello che non sa che pesci prendere in presenza di un documento sospetto. L'altro giorno uno in forma anonima ha dichiarato che nel computer di Mohammed Alfredo c'erano cose interessanti. Il quale Mohammed Alfredo poveraccio per dimostrare di essere pentito si è tagliato la barba. Un irriducibile non farebbe mai una cosa del genere ma vallo a spiegare alle Digos.
E vengono trattati come se avessero tentato di portare a termine un attacco impedendogli anche di andare in aula a difendersi. Quando poi alla fine le accuse sono basate su frasi e pensieri. Non c'è traccia di informatori ed esche. Vai a vedere chi sono i mediatori culturali.
Per non parlare dei giornalisti boccaloni.
Ma di tutto ciò non interessa a nessuno.

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