mercoledì 5 aprile 2017

FSA down

Scrissi in epoca non sospetta che finchè si era in tempo bisognava aprire una finestra di dialogo con Ayat Tahrir, che è la forza militare più compatta e potente sul campo, per evitarne l'isolamento e la deriva qaedista e costruire il futuro della Siria. Ci sono dei soggetti con cui ci si può confrontare e che hanno molta presa sia sui combattenti che sulla popolazione locale.
Oggi si sarebbero resi responsabili del tentativo di omicidio del colonnello Ahmad al Soud, che sarebbe ancora vivo, e del suo vice Ali al Amahi. Logica vuole che, pur essendo alleati, non possono tollerare un piccolo esercito che cambia composizione di giorno in giorno ed è al soldo dell'America.
Gli americani insistono sulla inutile via dei vetted groups. Dopo un blocco temporaneo dei finanziamenti dovuto all'insediamento del nuovo presidente la Cia avrebbe ricominciato a sostenere un gruppo costituito da Faylaq al Sham e Jaysh al Mujahedeen. Altra formazione destinata allo sterminio dopo aver fatto passare le armi fornite dagli americani.
Qualcuno comunque informi gli uomini di Putin che Khan Shaikun non è mai stato territorio di Nusra. E' più credibile pensare che i suoi abbiano organizzato l'attentato di San Pietroburgo visto che la cellula di riferimento era sotto il controllo dell'Fsb.

Update

Il colonnello al Soud è in Turchia per le cure del caso.
Se l'è cavata con qualche ferita alle gambe.
L'autenticità della vicenda non è stata ancora verificata.
Hayat Tahrir nega che il gruppo che avrebbe tentato di assassinarlo sia tra quelli che collaborano con loro.

Nessun commento:

Posta un commento