domenica 1 gennaio 2017

In ogni atomo

Blengini era in cerca di qualche canale libanese. Makhzoumi o Nasrallah.
Anche Farouq al Sharaa poteva tornare utile. Tra l'altro stava poco bene e gli Stati Uniti gli avevano negato l'ingresso. A Roma sarebbe stato benissimo. In fondo era di casa e gli amici di Assad erano sempre i benvenuti.
La chiusura di Assafir era una vera disgrazia. Sempre a conoscenza delle mosse dei circoli governativi siriani. Quindi anche di quelle del capo dei cugini. Spesso spariva. E Bellodi aveva cambiato numero.
Bisognava fornire una copertura finanziaria.
Blengini sospirò. La vita da vicedirettore era dura.
When the going gets tough ...

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