Trump ha interpretato il sentimento più profondo dell’America.
ha rappresentato qualcosa di non convenzionale rispetto alla proposta quasi dinastica della Clinton.
ha interpretato dei timori
è importante per l’avvio alla soluzione dei problemi ofcs
I qaedisti sui social oggi hanno scatenato tutta la loro rabbia verso i vertici di al Nusra, ironizzando sulla relazione speciale che ci sarebbe tra l'America obamiana e gli uomini di al Julani. E quindi sulla disperazione nella quale sarebbero precipitati nel corso della nottata i ribelli alla notizia della sconfitta della Clinton. Una conferma che il ragionamento del distacco di facciata, messo a punto dagli analisti, conveniva a chi li paga profumatamente. Se siamo andati in ginocchio a Damasco, con addirittura un italiano alla guida della delegazione, per chiedere ad un manipolo di persone poco raccomandabili, una lista di terroristi, è a causa delle politiche sbagliate di Obama in medio-oriente. Obama non è un gigante come è stato fatto ripetere a Renzi fino a poche ore fa. Ha fallito su tutti i fronti.
E Trump non è come la destra italiana o i grillini. Ha un programma, difficile da implementare nonostante la vittoria, ma che è piaciuto al ceto medio. Non è questione di voto di pancia o di sentimenti. Adesso non bisogna commettere l'errore di dire al presidente del consiglio che siccome ha preso il voto dei fessi, allora va trattato di conseguenza.
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