martedì 2 agosto 2016

Lo strano caso di Aftab

"Mio marito naviga su internet per informarsi, è un uomo curioso, lo fanno tutti», insiste la moglie. Ma per carabinieri e procura Aftab "aveva giustificato gli attacchi di Parigi come legittima reazione ai raid francesi in Siria e Iraq contro l’Isis". Un altro segnale della svolta, in quel percorso che l’avrebbe portato a progettare un attacco a una enoteca. "Non è possibile, credetemi", dice Muhammad mentre scuote la testa e non si dà pace per quel figlio perduto "prima che si provi la sua reale colpevolezza. Credevo che il mio fosse un Paese civile, ma il modo in cui me l’hanno strappato, mi induce a ricredermi".ilgiorno

Ovviamente tutti lo difendono e la sua bacheca Facebook sembra immacolata.
Però c'è qualcosa che non torna in questa espulsione.
Questo ragazzo sembra essere davvero integrato.
Tanti amici italiani e un occhio interessato ai problemi di casa sua.
C'è un cortocircuito nelle informazioni che sono state passate alla stampa.
Sembra essere uno di quei soggetti presi in custodia dall'Aise che, senza avvertire le forze dell'ordine, gli ha piazzato una stampella al fianco per poi disfarsene al momento opportuno.
La differenza tra giustificare e spiegare in casi come questo è labile .
E magari si è espresso in maniera forte contro gli alcolici.
Però senza carte c'è qualcosa che non convince.

Addendum

In Italia dal 2003 insieme alla famiglia, regolare percorso di studio, un lavoro — che a detta dei colleghi scorreva normalmente — al Decathlon, dalla metà dello scorso anno il pachistano di Vaprio d’Adda era profondamente cambiato, con larga probabilità su aiuto di un «innesco», qualcheduno che ha intercettato un suo malessere o un desiderio di uscire dall’«anonimato» e che l’ha convogliato verso il Jihad. Questo «innesco» non è ancora stato trovato. A volte, spiegano gli esperti di Anti-terrorismo, i reclutatori individuano «pedine» funzionali alla strategia e mettono in collegamento le une e le altre. corrieremilano

E se non mi trovate questo, di che parliamo ?
La vera questione poi, non è l'innesco, ma chi lo ha mandato . 
Tra l'altro stava dalle parti di Zingonia ma non risulta fosse in contatto con l'imam presunto finanziatore di al Qaeda.

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