giovedì 7 luglio 2016

C'è posta per te

Il ministero dell'interno è un dicastero che regola varie questioni ed aree geografiche anche al di fuori dei confini nazionali.
Quindi la sua gestione alla fine consente di muovere anche milioni di preferenze elettorali.
L'anomalia italiana sta nel fatto che attualmente il ministero è affidato al capo di un movimento politico che raccoglie pochissime preferenze sul territorio nazionale ed è affetto da faide interne da lungo tempo.
Pur rilevando che il ministro Alfano mette molta buona volontà e dedizione nel proprio impegno, alla fine la sua direzione è largamente condizionata da queste ed altre criticità che impediscono risultati ottimali nel breve e medio termine.
Posto che, anche se la bufera mediatica che ha colpito lui e la sua famiglia negli ultimi giorni si dissolvesse, questa si ripresenterebbe ad intervalli regolari, sarebbe indubbiamente segno di grande responsabilità da parte sua, se il politico di origini siciliane rassegnasse le dimissioni in modo da dedicarsi al riassetto del proprio partito e alla ridefinizione dei rapporti nell'ambito del panorama politico italiano, per poi iniziare di nuovo a competere in maniera serena con gli altri protagonisti della scena nazionale.
Il minimo che ci si possa aspettare da un uomo di stato è che questi anteponga il bene comune ad aspirazioni ed ambizioni personali del momento.

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