mercoledì 13 luglio 2016

Ah mbeh

In attesa di una intervista ad Al Pacino.
Chissà se Gigetto De Magistris gli manda un'altra video-lettera..

Michele Placido comunque è stato l'unico finora a dire cose sensate. Ha parlato da attore senza darsi le arie da guru come i soliti noti.
Però devo dire la verità.
Se a suo tempo presi a cuore la vicenda di Provenzano e la battaglia che ha condotto suo figlio Angelo per farlo curare, è stato in parte a causa della piovra.
E di tutte quelle fiction e dei personaggi che spuntano fuori ogni volta che si parla di mafia.
Giornalisti, magistrati, investigatori.
Hanno sempre pronta una loro verità preconfezionata che devi per forza di cose abbracciare, perchè sennò o non capisci dal momento che non sei siciliano e quindi non puoi sentire il dolore. Oppure vuole dire che sei mafioso.

So bene che i discorsi sui diritti non piacciono ai siciliani nè ai poliziotti.
Però l'Italia non è la Sicilia nè uno stato di polizia. Eppure risente dei problemi causati dalla mafia.
Per crescere e per superare questioni problematiche come quella mafiosa, c'è bisogno di ragionamenti che vadano oltre. Se loro non sono capaci di farli, li lascino a noi che forse non comprendiamo il dolore, ma tentiamo di scansarlo senza sensazionalismi.

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