venerdì 10 giugno 2016

Strategico

Strategico anche, come in molti casi, il monitoraggio dei profili Facebook dei due coniugi che si lasciavano andare a forme di esaltazione del Daesh e del martirio. interno.it

Angelino fa l'elenco.

Diceva il Questore di Brescia che la scoperta è maturata nel corso del monitoraggio di una serie di profili femminili a rischio radicalizzazione. Immagino si tratti delle solite note che passano il tempo a spettegolare e a litigare tra loro.Non è che si possa beccare più di tanto in questa maniera. Giusto una sfigata come la Pilè che se ne sta su Facebook pensando che nessuno la noti.
Ad esempio c'è qualche vecchia cliente del DCPP che fuori dall'Italia continua ad imperversare sui social e ogni tanto ricorda, a se stessa o alle altre, che le parole possono essere fraintese. Lei sa benissimo di essere tenuta d'occhio.Non fa nulla di illegale o penalmente rilevante, ma in maniera molto abile nutre i malumori anti-occidentali sottolineando in maniera ossessiva le persecuzioni a cui sono sottoposti i musulmani (Guantanamo, droni,rendition) e propone sermoni dei soliti piazzisti di al Qaeda.
Se non si interviene in maniera concreta per prevenire, continueranno a salire le adesioni.
Piuttosto bisognerebbe tenere d'occhio i circuiti dei vari Sheikh. Soprattutto quelli che aggiornano le pagine in inglese. Hanno un pubblico femminile molto vasto specie in Italia.

Nessun commento:

Posta un commento