venerdì 11 marzo 2016

Mediamente intelligenti ma sociali

A qualcuno della sicurezza nazionale è venuta la fissa del social network analysis e continuano a pubblicare studi sull'argomento.
Il concetto è molto più semplice di come viene descritto. I social media costituiscono un mezzo e non un fine.
Sia che essi vengano usati per propaganda o per scambio di informazioni al fine di organizzare un attentato, l'unico modo in cui forze dell'ordine ed intelligence possono sfruttarli a loro favore è

Mele, Faini, America 

quello di infiltrare gli ambienti virtuali .
Elton Simpson responsabile assieme all'amico dell'attacco di Garland, era nei circoli di Abu Hussein al Britani e da anni era impegnato nell'ambiente jihadista.
Le piazze virtuali sono grandi ma i pesci importanti sono pochi. Bisogna seguire le loro reti.
L'integrazione delle informazioni provenienti dall'attività sul territorio con quelle fornite dai social costituisce una buona base perchè permette di scartare abbastanza agevolmente il superfluo.
I profili dei potenziali terroristi hanno ormai caratteristiche note ed è relativamente facile individuarli anche grazie ad attività di monitoraggio o di polizia giudiziaria.
Soggetti come Luca Aleotti ad esempio, alla fine sottoposto alla misura di sorveglianza speciale, costituiscono un modello. Precedenti penali e problemi psichici o forte disagio sociale.
Appartenenza a gruppi che seguono ideologie politiche di estrema destra. Individui che hanno viaggiato in medio-oriente.
Sempre per il solito discorso del budget insufficiente e dei cortocircuiti informativi non è facile anticipare un attacco.
Ma per un attentato come quello di Garland che non si è potuto sventare, ce ne sono stati almeno dieci fermati grazie agli informatori e alle operazioni esca iniziate proprio in rete.
Discorso che mi pare qui da noi non si faccia.
Il ministro Alfano ieri esaltava la collaborazione dei musulmani che hanno segnalato il somalo che istigava alla guerra santa. Si tratta di gente in attesa di conoscere il proprio destino. Che spera di rimanere in Italia. Hanno fatto la segnalazione per evitare guai.
C'è bisogno di un'attività di prevenzione mirata realizzata attraverso infiltrati e provocatori.

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