mercoledì 10 febbraio 2016

Indovina chi disegna a cena

Secondo indiscrezioni che circolano tra Telecom e la Presidenza del Consiglio, nelle scorse settimane ci sarebbe addirittura stata una cena alla quale avrebbero partecipato Lotti, Bacci, Manenti, Agostini e Gorelick per disegnare il futuro di Sparkle.ilfattoquotidiano
Ieri Giampiero Massolo, responsabile degli 007 italiani, nel corso di un'audizione al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha escluso che Regeni facesse parte dei servizi come ipotizzato in alcune ricostruzioni, secondo quanto riferito da fonti dello stesso Copasir.reuters

Ma anche fosse stato un informatore, ce lo avrebbe detto ?

E così abbiamo capito perchè gli uomini noti dei servizi, specie quelli del Sismi, non hanno proprio un fisico da urlo. Sempre a magnà. Infatti a proposito di cene, ricordiamo incontri tra qualche nostro 007 e strani personaggi romani che architettarono "caroselli" ai danni della Sparkle.

Sembra essersi innestato uno strano meccanismo con il quale i giornali anti-Renzi ricevono qualche spifferata su questioni legate all'ambiente dell'intelligence e la diffondono a modo loro. Si crea così un gran polverone che finisce davanti al Copasir che convoca il direttore del Dis e questi fa valere le ragioni dei servizi, o meglio di quella parte dei servizi che rappresenta. Questi sono i miei uomini, come li definì l'Ambasciatore Massolo in uno dei rari momenti in cui si espresse come una persona comune, in stile cameratesco, lui che è l'essenza della perfezione.
Questo giochetto, ovvero sfruttare la possibilità di ribadire o modificare la propria posizione rispetto al governo e al presidente del consiglio ed avanzare anche richieste, è tanto più evidente quando la segnalazione del presunto fattaccio arriva dal giornale di Travaglio che è notoriamente la penna armata dei grillini.
La componente a cinque stelle del Copasir, a dispetto del livello di competenza, è tra le più agguerrite e quella che alla fine flirta in maniera più evidente con i servizi.
Verrebbe quindi da dar ragione al generale Mori sul fatto che forse non c'è un gran dialogo tra le istituzioni o c'è ma è tra pezzi distinti.
Vedremo come va a finire quest'altra saga iniziata da Bonazzi ormai specializzato nel lavorare ai fianchi Renzi usando la via del giglio magico.
Tra l'altro qualche settimana fa si prospettava una soluzione cinese quindi questo articolo capita forse al momento giusto.




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