mercoledì 10 febbraio 2016

Link Egypt

Il ritrovamento del suo cadavere, (scoperto casualmente da un conducente di taxi ai margini dell’autostrada Cairo-Alessandria, secondo la polizia) è avvenuto il 4 febbraio. Lo stesso giorno in cui il direttore dell’Aise avrebbe lasciato la capitale egiziana. Una tempistica così precisa da autorizzare a ritenere che, chiunque siano stati gli assassini, il governo egiziano fosse venuto in qualche modo a conoscenza di ciò che era accaduto.huffington

Probabile che fosse al seguito della delegazione che accompagnava il ministro Guidi perchè quello è il suo ruolo e voleva approfittare dell'occasione per eseguire un follow up ravvicinato sul caso Regeni. Ci saranno sicuramente state tensioni ma le pressioni e gli scontri con regimi dittatoriali di quel tipo, il governo di al Sisi non è da meno rispetto a quello di Mubarak, sono da evitare.
L'opinione pubblica italiana in questi giorni si è scagliata contro il governo perchè non si sarebbe attivato sin da subito e con decisione in modo da evitare la morte del dottor Regeni.
In questi casi bisogna procedere con estrema cautela . Non ci si può intromettere in meccanismi tanto complessi quanto particolari. Lo avremmo fatto morire prima e peggio forse.
 Adesso ci consegneranno la verità che fa più comodo a loro. E' anche responsabilità nostra se quei regimi oggi sono così. Ora è troppo tardi per lamentarsi.

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