giovedì 21 gennaio 2016

Bonne nuit

La mia insegnante di lettere al liceo mi definì l'avvocato delle cause perse perchè difendevo l'indifendibile. A dire la verità agivo su commissione. Visto che ero la più brava in latino e quindi insospettabile, cercavo di farle perdere tempo con discussioni su politica e attualità per rubare spazio alle interrogazioni. Poi ci ho preso gusto e mi sono accorta che nell'indifendibile stanno spesso verità e giustizia. L'avvocato Pisani mi batte e d'altra parte è del mestiere. Però secondo me stavolta ha toppato.


I ragionamenti dei napoletani vip che hanno raccolto anche molti consensi, hanno una loro logica e forse noi che siamo lontani da Napoli non riusciamo a comprenderli perchè non viviamo in quel contesto.
C'è da notare  che se un musulmano avesse usato la stessa logica sarebbe stato accusato di "giustificazione". Forse perchè l'Islam e i musulmani sono visti come fuori dalle nostre tradizioni. Quindi per forza di cose al musulmano non è concesso pensare e ragionare ma deve solo e sempre prendere le distanze.
Mi si obietterà che il terrorismo fa morti quindi sono sempre necessarie le prese di posizione forti. Anche l'omofobia fa morti . Se sono meno numerose ciò non vuol dire che siano meno importanti. E rende miserabili i vivi. Che è peggio della morte.


Secondo me noi meridionali siamo geneticamente predisposti a nasconderci e giustificarci.
Se avessimo il coraggio di assumere posizioni decise anche quando chi sbaglia in qualche modo ci rappresenta, riusciremmo ad uscire dalla condizione di terroni forever.

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