venerdì 6 novembre 2015

Gabry stai sereno

“Io ho detto: ‘Guardate, dimostrateci nei fatti che il tifo è soltanto la partecipazione a un evento sportivo e io per primo sono disposto a rivedere determinate posizioni. Le barriere non le abbiamo costruite con il cemento armato, non le abbiamo costruite per essere inamovibili, le abbiamo messe perché chiaramente abbiamo fatto seguire dei provvedimenti a dei comportamenti. Dimostrateci che tutto questo è superfluo. I più grandi fautori della pace sono i militari perché alla fin fine in guerra ci vanno loro. Io ho tre figli che tra un po’ chiederanno di cambiare il cognome per le contumelie che si sentono sui social network. E tutte queste contumelie, e qui è il paradosso, nascono da un provvedimento che è volto a a garantire la sicurezza per le stesse persone che fanno del mio cognome l’obiettivo dei peggiori insulti”. romacapitalenews

Io mi chiedo come abbiano fatto gli uomini del Sisde e del Sismi a trovare moglie.
Uno che vuole fucilare i codardi alla schiena, un altro che parla di pm scemo e scemo grosso e questo che dall'estate non fa altro che lanciare proclami di guerra ai Casamonica e ai tifosi.
Tra l'altro a Roma oggi sbarellano tutti.
Il prefetto Tronca si sarebbe fatto spostare la scrivania in ufficio per paura dei cecchini.
Manco fosse la Chaouqui.

Gabrielli ha un doppio problema di carattere e  comunicazione.
Fare il Rambo a Roma specie adesso che il pd è alla ricerca di un candidato non è proprio quello che gli si chiede. Probabilmente mira al ministero dell'interno qualora Verdini riuscisse ad allargare il suo gruppo e a garantire quindi una base solida che permetta a Renzi di liberarsi di Alfano.
Però continuare a fomentare paura e violenza come fa lui non è la maniera di risolvere i problemi e di fare rete che poi alla fine è quello di cui roma e l'Italia attualmente hanno bisogno.

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