martedì 17 novembre 2015

Baci da Rimini

«Noi solo l’anno scorso abbiamo incontrato 400 mila giovani per fare educazione alla Rete. Sarebbe una buona cosa se prima di noi la facessero i genitori spiegando ai figli che in Internet niente è mai anonimo e che quindi non vale pensare di non essere scoperti oppure che diffondere un’immagine a sfondo sessuale può produrre danni enormi alla persona e guai giudiziari molto seri». Carlo Solimene Corriere 8 Novembre 2015

Lo scopo di questo progetto - spiega il questore di Rimini Maurizio Improta - è di informare i giovani e i loro familiari sui rischi connessi all'uso del web e come limitarli. In particolare, fa riflettere gli studenti sia sulla drammaticità delle conseguenze generate da comportamenti di prevaricazione virtuale, sia sull'importanza di uscire allo scoperto segnalando le violenze, potendo contare su amici, genitori, insegnanti e forze dell'ordine. Siamo convinti che questa campagna nazionale consentirà di rafforzare la tutela dei giovani utenti del web e la prevenzione dei reati. Maurizio Improta Ansa 17 Novembre 2015

Visto che Ceccaroli è vendicativo oltre che permaloso non infierisco più di tanto. Però dopo Scanu sulla confezione di Melegatti questa immagine è il preludio al Natale.

Difficile dire quanto queste campagne abbiano effetto poi sui ragazzi e sulla riduzione dei reati e del carico di lavoro della polizia. Probabilmente ci vorrà ancora qualche anno per tirare le somme.
Il nuovo direttore della polizia postale è una macchina da guerra su molti fronti e credo che batterà molto sull'aspetto commerciale che oltre a quello politico è la ragion d'essere di gran parte dell'attività della polizia quando impegnata su fronti che richiedono il supporto di grandi aziende.
Sarebbe interessante sapere al netto dell'attività e delle spese (mezzi e uomini) quanto rientra nelle casse della polizia di stato e in quali campi queste cifre vengono investite. Se solo nel comparto interessato o in altri dipartimenti. E se si tratta di cash o di supporto tecnico.

Tra i poliziotti della polpost più impegnati nel mondo giovanile c'è Marcovalerio Cervellini.
Fa piacere vedergli attribuito un riconoscimento dall'Anssaif ( Associazione Nazionale Specialisti Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria) per l'impegno nella prevenzione e contrasto alla pedopornografia online.
Cervellini è uno di quelli sempre in giro per l'Italia attivo anche al di là di quello che il dovere istituzionale gli impone.

Nel corso della stessa serata è stato premiato l'Ambasciatore Massolo per l'impegno profuso nella diffusione della cultura della sicurezza e dell'intelligence.
Da notare lo stoico sorriso nonostante la inquietante presenza di Umberto Saccone.




Foto Rossella Digiacomo Twitter, Anssaif.eu


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