mercoledì 28 ottobre 2015

E Giggino la prese bene

Una campagna elettorale con una condanna sul groppone sarebbe stata al veleno come è accaduto nel caso di De Luca.
Con il presidente del consiglio che una settimana fa tuonava dagli schermi televisivi che per lui quella delle ecoballe sarà la prossima battaglia da combattere al fianco del presidente della regione campana, una sentenza di condanna sarebbe stata decisamente fuori luogo.
E alla vigilia di un Giubileo per il quale la sicurezza è terreno principale di schermaglie politiche, un capo di polizia condannato sarebbe stato fuori da ogni logica.
Giggino è giustamente arrabbiato perchè con Bassolino in pista per lui il percorso è in salita.
Ormai le menate sulla legalità interessano relativamente. Il cittadino vuole gente competente e di certo Bassolino è un professionista della politica.

"La legge è uguale per tutti" urlò il pubblico ministero Sergio Amato in faccia al Questore Merolla che cincischiava tra una versione e l'altra circa quanto saputo da Pisani in merito alla penetrazione dei clan tra le attività commerciali napoletane.
In Italia la legge è uguale per tutti ma per alcuni è più uguale che per altri a seconda dell'epoca e delle circostanze.

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