domenica 27 settembre 2015

La zampata dello zar

"Il processo di riavvicinamento degli Stati Uniti e della Russia è fondamentale perché la Russia, come abbiamo sempre detto, è un attore chiave nello scacchiere internazionale, soprattutto nel Medio Oriente e nel Mediterraneo". 
 "Il contesto della Siria è complesso ed è necessario, l'abbiamo sempre detto, il coinvolgimento della Russia". "Non si può prescindere dal coinvolgimento di Mosca"

A Putin interessa essenzialmente sostenere Assad perchè sa che dopo la sua caduta lui è il prossimo.
Ed attualmente il presidente russo è in una fase molto critica.
Questa al momento è l'unica chiave di lettura che si può dare dell'invio di truppe e dell'accordo ufficiale raggiunto con Iraq, Iran e Siria per la creazione di un centro di scambio di informazioni.
Un apporto essenziale per la sconfitta di Daesh lo pone come interlocutore di spicco per negoziare il futuro della Siria e il ritiro delle sanzioni subite a causa dell'Ucraina.
Nel lungo termine ovviamente le sue mire si muovono sulla piattaforma energetica dalla Siria al Mediterraneo.
Per questo motivo cerca di compattare il blocco sciita. Un incremento della presenza militare e il tentativo di provocare la reazione dei sunniti alla fine però non faranno altro  che aumentare il groviglio terroristico.
Si tratta complessivamente di un'azione destabilizzante che presenta risvolti insidiosi.
Gli analisti di Obama dovrebbero avere ben chiaro il quadro della situazione.
All'incontro di domani il presidente americano non può sbagliare.
Deve mettere Putin con le spalle al muro senza sottostare ai suoi ricatti.




Foto palazzo chigi

6 commenti:

  1. Mi sorgono dei forti dubbi che di "strategia russa" tu non abbia capito nulla...

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  2. Punti di vista. Se sapessi chi è lei e come o quanto conosce della Russia e di Putin allora potrei controbattere. Per quanto mi riguarda la mia posizione sulle politiche russe passatte e presenti è un pò dappertutto qui e altrove in rete. Cos'è un assadista o meglio un fascista ?

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  3. Il fatto che chi abbia dubbi di una certa importanza sulle sue capacita' di analisi delle strategie russe venga stigmatizzato tramite l'ausilio di due sole,e ripeto "sole",categorie(assadismo o fascismo) ,mi rinforza ancora di piu' l'ipotesi da me prima esposta.
    Se vuoi mi puoi chiamare Peppiniello Pernacchione...e se non ti piace magari prova con Peppiniellosky Pernacchiosky magari è piu' musicale...

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    1. a parte il fatto che non considero un'offesa darle dell'assadista o del fascista. C'è gente che ne va fiera. Solo che non conoscendo il suo background o le sue idee politiche (la percezione delle strategie di Putin sta tutta là) non posso far altro che rifarmi all'esperienza che ho a discutere di certe tematiche con altre persone. La mia analisi è nella norma. Sono anni che seguo Putin e lo stimo anche. Sta facendo i suoi interessi nella maniera che noi e il medio-oriente gli concediamo.Nulla di male in ciò.

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  4. Ho impostato asetticamente il discorso sull'assadismo e il fascismo intendendoli come "categorie" nel senso di operatori che ordinano la realta' ...ma ecco che Lei salta "emotivamente" nella mia mente e crede che faccia equazioni tra categorie e offese...suggerendoci forse di credere Lei nella "lettura del pensiero"?...tipico esempio di "pensiero magico" che poco si combina con le doti che dovrebbe avere un analista(di qualsiasi campo) per hobby o professionista che sia?
    Tutto qui gentile De Cesare...si la sua analisi,per sua stessa ammissione, è nella norma(main stream) quindi niente di eccezionale...Buonasera dal vostro Peppiniellosky Pernacchiosky

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    1. non mi pare di aver mai detto ho scritto di aspirare a lavorare nella cia o a scrivere su foreign policy. Infatti scribacchio per diletto su un blog spero per poco ancora.La mia analisi è semplice o mainstream perchè Putin è semplice. Come tutti gli esseri umani tende a proteggere il proprio orticello come può. Lo adoro ma tra lui e gli americani preferisco sempre gli americani. Il nemico con il quale hai già avuto a che fare è sempre il migliore. Saluti.

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