lunedì 28 settembre 2015

Sceriffi in volo. Negare sempre.

Bucarest, 26 set 13:13 - (Agenzia Nova) - Non ci sono nuove prove che attestino l’esistenza di istituti di detenzione della Cia in Romania. Lo ha dichiarato il segretario di Stato romeno agli Affari Europei, George Ciamba, secondo il quale non ci sono neanche dati che confermino che gli aeroporti romeni siano stati utilizzati dai servizi segreti statunitensi per il trasporto o la detenzione di prigionieri sospettati di terrorismo. Ciamba ha parlato nel corso di un incontro con una delegazione del Parlamento europeo che stava indagando su questo tema. Il rappresentante governativo, inoltre, ha ricordato che è in fase di svolgimento un’inchiesta giudiziaria della Procura generale sulla vicenda. Anche nel 2006 l’Europarlamento indagò sull’eventuale presenza di carceri della Cia in Romania.

Se non ci sono nuove prove allora teniamo per buone quelle vecchie attestate dalla relazione del commissario europeo per i diritti umani.
Janat Gul e altri sono stati rapiti e torturati come bestie. Ci sono le prove.
Sarà magari che il direttore dei servizi rumeni che è stato in visita da Brennan e Comey qualche settimana fa si è preso il suo tozzo di pane annuale e in cambio tra le altre cose ha promesso di continuare a tenere la bocca chiusa specialmente adesso che si rialza il sipario sui siti di Lituania e Romania ?


Di Abu Omar a me la Cia non ha mai detto nulla. E il motivo è molto semplice: sapevano bene che la mia gestione del Servizio non ammetteva illegalità. 
...può darsi che qualcuno abbia voluto giocare allo sceriffo... 
la stampa gennaio 2007

Voglio che sia chiaro. Io non ho rapito nessuno. Non ho mai partecipato a nessun sequestro.
...leggevo sui giornali dei voli della Cia .
Adnkronos luglio 2006

The interrogators that MI6 and MI5 had sent to Bagram were warned that they must not take part in the torture that was being inflicted on the inmates; all received written instructions that “we cannot be party to such ill treatment nor can we be seen to condone it”. In practice, this meant that they would remove themselves from the room before the abuses began. After being transferred to Guantánamo, Aamer gave a statement to his lawyers in which he alleged that, despite these instructions, British intelligence officers were present while he was being severely beaten at Bagram.
guardian settembre 2015

La storia di Shaker Aamer tra le tante ha del kafkiano.
Di origini saudite, sposò una ragazza inglese e nel 2001 se ne andarono a vivere in Afghanistan lavorando per una ong. A quanto pare volevano fare la vita da musulmani che non è possibile fare in Europa. Strano ma vero.
Lo si sospettava di associazioni pericolose e quindi anche lui è stato sottoposto a rendition.
Non è mai stato formulato alcun atto di incriminazione nei suoi confronti eppure ha passato ben tredici anni in detenzione. Nel 2007 fu stabilito il suo rilascio e invece è rimasto ancora lì fino a quando qualche giorno fa, chissà magari un gesto per fare bella figura con il papa, finalmente è stato dato semaforo verde per la sua liberazione.
I suoi figli non lo vedono da quando erano in fasce. Nessun ex-presidente picconatore si è recato in visita a casa loro per rassicurarli sul suo ritorno.

La scena degli agenti inglesi che escono nel momento in cui inizia la tortura ricorda la versione data dal direttore del Sismi riguardo al rapimento Abu Omar. E in una certa misura somiglia al resoconto del suo sottoposto che afferma di essersi informato dei voli Cia sulla stampa.
Nessuno di loro sapeva.
Può un capo non sapere ? Può un uomo che ha eseguito un ordine conoscere solo parte dell'operazione per il quale esso era stato impartito ?
Possono degli agenti segreti limitarsi a tenere buona la coscienza servendosi di un escamotage che permette loro di dire che non sanno delle sevizie perchè sono usciti un attimo prima dalla stanza ?
Può un servitore dello stato, il dottor Mancini ha sempre affermato di andare fiero di esserlo stato sempre e fino in fondo nell'arco di tutta la sua carriera (e su questo punto gli vogliamo credere), ritenere di non aver contribuito in alcun modo allo svolgersi di un evento solo perchè lui non ha avuto un ruolo effettivo o operativo ?
Lascio le risposte alle loro coscienze.

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