giovedì 4 dicembre 2014

Drunk on Twitter



A dire la verità anche prima di convertirmi all'Islam non ho mai amato l'alcool.
Ero una bevitrice da brindisi di compleanni e ricorrenze religiose.
Quindi non ho idea di quale impatto possa avere questa iniziativa della polizia del Sussex e del Surrey di pubblicare su Twitter nomi e cognomi dei fermati e senza nemmeno aspettare i risultati di analisi o un eventuale processo.
Però non credo possa fare una grande differenza.
L'Inghilterra è una nazione che affonda le proprie radici nella tradizione del bere e nell'epoca dei social media ormai abbiamo imparato che la sovraesposizione ha un prezzo da pagare al quale siamo abituati.
Vedremo l'anno prossimo se le statistiche ci diranno che questa operazione ha contribuito ad abbassare le cifre degli ubriachi al volante.

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