lunedì 17 novembre 2014

E siamo ancora qua in attesa

A quel punto (giugno?) sarà probabilmente arrivata anche l’ora per Franco Gabrielli, oggi a capo della Protezione civile, di prendere il posto di Alessandro Pansa a capo della polizia, mentre quest’ultimo potrebbe sostituire proprio il pensionando Esposito alla guidadell’Aisi. Tutti fermi in attesa del comandante dei carabinieri, uomo con una certa “praticaccia” del potere italiano. Ironizza Lorenzo Battista, senatore del gruppo Autonomie e segretario della commissione Difesa: “Se fossi una persona che si dedica alle dietrologie direi che l’establishment tende all’autoconservazione e funziona di più e meglio dei rottamatori”. Fortuna che Battista non è dietrologo.
ilfatto via blitzquotidiano


Mi pare che Gabrielli ormai abbia in tasca la nomina.
L'errore da parte della vecchia guardia della polizia fu fatto nel puntare tutto su Pansa o per lo meno nel lasciargli la strada libera alla scalata.
Ottimo investigatore ma scarso nelle relazioni pubbliche.
Se a capo adesso ci fosse Marangoni o anche Cirillo, due incantatori di serpenti, forse ci sarebbe  stata anche una maniera di aggirare questa famigerata norma.

Si sta dando comunque un pessimo esempio.
Come si può sperare che una nazione cambi o pensi che la legalità sia un modo per vivere meglio quando i vertici delle forze dell'ordine stanno a cincischiare su cariche e movimenti vari ?

Pansa all'Aisi sarebbe un passaggio obbligato vuoi per l'esperienza investigativa vuoi perchè forse romperebbe certi equilibri interni e le lotte che i giornali ci dicono essere all'ordine del giorno a forte braschi.
Quel famoso argine che dovrebbe liberarci dall'era Pollari.
Però secondo me è profondamente sbagliato.
In un periodo di emergenza come questo bisogna tornare all'antico come stanno facendo un pò tutte le agenzie attorno al mondo.
Al comando c'è bisogno di un operativo e i servizi devono essere retti da gente dei servizi.
Basta diplomatici, basta disegnini sull'intelligence, basta tour universitari.
Ridateci i servizi con gli attributi.

E a proposito che fine ha fatto la nomina del mio pupillo ?
Marco Mancini continua a parlare tramite segnali di fumo però sembra sparito.
A Gennaio ci fece sapere che era di ritorno da quel di Vienna (aspetto ancora una sacher che in fondo merito appieno).
Ad Aprile ha fatto lo scherzetto a Spataro con un avvocato ex-gdf con tre lauree!!!
Ad Agosto ha mandato a dire che è tornato e siede disperato dietro la scrivania sbattendo i piedi.
In Ottobre pareva quasi ufficiale il suo avanzamento.
Aspettiamo impazienti notizie del mitico agente abbronzato e brizzolato.

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