lunedì 17 novembre 2014

Con un dito

“Erano tutti ragazzi fra i 20 e i 25 anni, e mi facevano i video e basta.”. 
mi hanno portato in una casa dove c’era il capo dei servizi segreti di Tobruk 
lapresse

Bisognerebbe far comprendere all'ostaggio l'importanza di non dare certi dettagli che possono mettere in pericolo la vita di altri.
Lui torna a casa però il capo servizi libici resta là e può essere ammazzato con molta facilità come accaduto purtroppo di recente al capo della polizia di Tripoli.
In fondo questo riscatto causerà almeno altri dieci rapimenti.
Pazienza.

Interessante il dettaglio dei video : non li abbiamo visti perchè inviati alle autorità o ad intermediari o furono girati e mai inviati ?
E' comunque indice del fatto che abbiamo a che fare con piccole bande alle quali interessa semplicemente portare a casa il malloppo.
Quando si organizzeranno sul modello Isis se aderiranno al loro appello, allora saranno dolori.

Quando si è all'estero e soprattutto in un momento di bisogno, il funzionario del ministero degli esteri o l'addetto alla sicurezza può diventare effettivamente una sorta di angelo o diavolo a secondo del suo atteggiamento.
E' ironico però che ci si senta fieri di essere italiani soprattutto quando ci salvano la vita.


Aggiornamento.

Quei filmati raccapriccianti li facevano vedere anche a Gianluca Salviato: "Era per intimorirlo - sottolinea la donna - ma Gianluca è stato sempre presente a se stesso.“ padovaogi

Il linguaggio nordico a volte è ermetico.

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