Somiglia alle scare tactics (tattiche che generano panico) messa in atto dalla polstrada quando fa le dimostrazioni con gli impairment goggles, gli occhiali che simulano la visione alterata a causa dell'alcohol.
Mette paura sul momento però dopo qualche settimana i ragazzi ricominciano a guidare senza preoccuparsi dello stato in cui sono.
Ovviamente sono gli unici mezzi a disposizione della polizia e di accademici per far comprendere in un'ora o poco più quali sono i rischi del web e la differenza tra le conseguenze delle nostre azioni nel mondo reale e in quello virtuale.
Però in quel momento la ragazzina si è trovata spiazzata e anche tradita.
I ragazzi di oggi sono veramente svegli ed arguti.
Se fosse stata posta di fronte ad un ragionamento pacato avrebbe potuto riflettere ed obiettare :
si ma quello è Facebook dove ho una platea selezionata di amici e parenti che possono vedermi perchè li conosco.
Tu qui senza il mio consenso mi hai sputtanata in un battibaleno.
Allora le si sarebbe potuto spiegare che la fiducia specie su internet, va data con giudizio.
Quella dimostrazione non funziona su qualsiasi soggetto, non su un introverso ad esempio.
Quando si comunica bisogna stare attenti al tipo di interlocutore che ci troviamo di fronte e se non lo si conosce bisogna cercare di usare metodi "inclusivi" altrimenti si rischia di chiudere qualsiasi canale di comprensione ed interazione.
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