sabato 16 agosto 2014

Errori

«Si dice a volte che la polizia quando sbaglia non ammette l’errore, ma non è così — spiega Alberani —. Noi abbiamo cercato una mediazione per farli rientrare senza caricarli di altri costi e abbiamo trovato grande disponibilità nel dottor Alessio Cesareo, il direttore della polizia degli aeroporti ». Cesareo non vorrebbe neanche parlarne: «Sono cose che succedono più spesso di quanto si pensi — avverte il direttore dell’ottava zona della polizia di frontiera che comprende l’Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana —. Abbiamo ricevuto una segnalazione, abbiamo fatto le doverose verifiche e abbiamo convenuto che c’era stato un errore. Quando si sbaglia si sbaglia, è inutile insistere».
corriere bologna

Si trattava in fondo di un atto dovuto visto che parliamo di uomini al servizio della nazione quindi certi sentimenti dovrebbero essere nel loro dna.
Mi sono trovata in condizioni simili in medio oriente e non potendo contare sull'aiuto dell'ambasciata nè tantomeno su quello di organizzazioni sindacali e umanitarie che qui in Italia fanno ormai da traino, poliziotti e militari si sono presi cura di me fornendomi pasti e alloggio decente all'interno dell'aeroporto finchè la situazione non si è sbloccata.
La polizia araba è più preparata e molto meno crudele di quanto si voglia far credere in Occidente.

Rimane il fatto che a nessuno interessa prendere le difese dell'imam marocchino espulso.
Il ministro ci ha detto che sono state condotte indagini approfondite però ci ha mostrato come prova solo un video messo assieme da una organizzazione filo-israeliana.
Sono queste le battaglie di cui farsi carico per dimostrare di essere un Paese civile.

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