lunedì 25 agosto 2014
Call of duty
Ci sono due profili Twitter che si stanno litigando la paternità degli attacchi Ddos alla playstation.
La cosa interessante è che uno dei due, lizardsquad, afferma anche di aver agito a nome dell'Isis.
Rivendicazione decisamente falsa a giudicare dallo stile dei post.
Però tenendo conto dei giochetti mediatici di cui si serve l'Isis (gli esperti di scienze forensi stanno studiando il video della decapitazione di Foley che sarebbe chiaramente stato costruito con effetti speciali servendosi di un attore dopo che il giornalista era stato ucciso da un altro membro del gruppo ) è ipotizzabile una maniera efficace per batterli sul loro stesso terreno.
Ormai sembrano più fenomeni da baraccone che combattenti veri e propri e ciò potrebbe comprometterne seriamente la credibilità tra i propri seguaci.
Inscenare una situazione tipo quella messa in atto da lizard, potrebbe essere un buon modo di contrastarli almeno sul palcoscenico.
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