Carissimo Vincenzo

(ANSA) - BOLOGNA, 24 LUG - Il reato è più grave perché la marijuana è stata geneticamente modificata. E' l'ipotesi della Procura di Bologna nei confronti di un giovane trovato in con una decina di grammi, dalle analisi con un principio attivo superiore alla media. E' contestata l'aggravante prevista in caso di sostanze adulterate o commiste ad altre. "La Procura ritiene indispensabile che un giudice si pronunci non solo sulla quantità, ma anche sulla lesività", ha detto il procuratore aggiunto Valter Giovannini.

In particolare ho riscontrato come la zona, a causa della concomitante presenza di più fattori tra loro dipendenti, stia degradando in maniera inesorabile, rischiando seriamente di sfuggire ad ogni controllo.
galeazzo bignami

Come lo stesso Bignami nota, a Bologna sembra esserci uno stato di disagio generale derivante dalla "concomitante presenza" che poi sfocia in atti criminali oppure non permette alla popolazione di vivere una vita tranquilla.
E da questa situazione cercano un pò tutti di trarre vantaggio :
politici in contrasto tra loro, giornalisti che devono far si che il giornale venda e le stesse forze dell'ordine per le loro rivendicazioni sindacali.
E' il politico locale o quello del governo centrale che regola le questioni sociali.
L'uomo che si occupa di sicurezza o di giustizia, non può far altro che metterci una pezza.
A costo di essere deriso dalla solita pubblicazione locale che prende in giro la procura o anche a rischio di vedersi sbattere sotto il naso in aula qualche studio che afferma che un 20% di tetraidrocannabinolo in più può anche far bene alla salute, o addirittura di sentirsi dire dal bontempone di turno che lui non sapeva nemmeno cosa fosse in quella bustina, Giovannini tenta l'impossibile per rendere la nostra giustizia un pò più giusta.
E lo stesso fanno Stingone e i suoi uomini che non possono permettersi certi giochetti perchè sono uomini di stato.
Bignami queste cose le sa.
Però lui preferisce giocare di rimessa.
Gli conviene o forse sa fare solo quello.