Giorni fa su una testata online romagnola, un cronista riferiva di un furto in un supermercato avvenuto ad opera di due donne, di cui una incinta.
Il giornalista sottolineava appunto, come la presunta responsabile avesse portato a termine il proposito nonostante la gravidanza.
La cosa mi ha fatto sorridere perchè in Abruzzo l'accoppiata incinta-minorenne che serve a scansare la detenzione, è un classico del furto legato a determinate etnie.
Il crimine è in evoluzione ed è georeferenziato a seconda del quadro socio-economico che lo accoglie.
E' difficile stare dietro a certi cambiamenti sia per gli specialisti del settore che per i normali cittadini.
Le cifre date dal Questore Stingone vanno comprese in quest'ottica.
A quanto sembra di capire gli interventi nell'immediato riscuotono successo e quelli a lungo termine che necessitano di indagini, altrettanto.
Se nonostante ciò, i reati di un certo tipo sono in aumento, bisogna andare a cercare le ragioni nelle politiche attuate dal comune e vedere se e quanto la popolazione collabori, soprattutto in termini di prevenzione.
Quindi a quei poliziotti della Questura, che mostrando poca intelligenza, si lamentarono pubblicamente e in forma anonima ovviamente, quando ci fu la nomina di Massimo Sacco alla squadra mobile, bisognerebbe ricordare a distanza di due anni, che il suo innesto assieme al plotone napoletano, è stato un toccasana per Bologna .
E che magari prima di pontificare su vicende giudiziarie che non conoscono perchè sui giornali nessuno ne ha scritto in maniera corretta ed è bene non fidarsi di certe voci che arrivano da Napoli, ecco forse sarebbe meglio informarsi.
nomi premiati
Grillini, Biglietto e Russo meriterebbero un encomio suppletivo per "spirito di sopravvivenza nonostante il comandante".
Foto Schicchi via Carlino bologna
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