mercoledì 30 aprile 2014

Cagnolini fantasma

La banda pubblica annunci sui siti online in cui si offrono gratuitamente dei cuccioli di razza in cambio del solo prezzo di trasporto.
ilgiorno


Il fatto che le vittime siano concentrate in una zona abbastanza ristretta, fa pensare che non si tratti del solito scam dall'Africa ma di una banda presente in loco, o che ci sia per lo meno qualche basista.

La truffa delle finte vendite di cuccioli ha origini lontane.
Solo che all'epoca si praticava principalmente attraverso annunci sui giornali.
Nell'era digitale si sfruttano forum e social.
Gli scam a livello internazionale sono organizzati principalmente a partire da Paesi Africani o Asiatici.
Per questo motivo le polizie anglosassoni ammettono candidamente che alla fine nemmeno portano a termine l'indagine perchè non vale la pena rispetto alle lungaggini causate dalle rogatorie internazionali.
E il rimborso è pressochè un'illusione.
Se ne occupano comunque molto attivamente le organizzazioni animaliste.

E' sempre bene in ogni caso fare la segnalazione all'autorità giudiziaria per permettere di allertare potenziali malcapitati.

I truffatori di solito tengono d'occhio i forum dove la gente va alla ricerca di cuccioli e rispondono ad un annuncio o ne mettono uno loro.
Spesso fanno leva sull'emotività e offrono cuccioli di cui non si possono occupare, dichiarando di essere intenzionati ad abbatterli se invenduti.
Tirano sul prezzo svariate volte motivando con ulteriori pagamenti per i certificati o il trasporto aereo e dopo aver ottenuto quanto più denaro possibile, spariscono.
A volte mandano un assegno di rimborso ma è a vuoto, quindi l'acquirente rischia di finire nei guai per colpe non sue.

E' consigliabile per questo tipo di acquisti, negoziare con una persona con la quale ci si possa incontrare in modo da vedere anche l'animale.
Si rischia lo stesso di ottenere un cagnolino di quelli malati portati dall'Est Europa di cui sentiamo parlare in merito a operazioni della polstrada.
E' sempre meglio comunque che rimanere a mani vuote.
Se la truffa è di quelle classiche dalla Nigeria o da qualche Paese straniero, verrà richiesto un pagamento via moneygram o western union, che costituiscono il campanello d'allarme delle truffe online.
E' bene anche richiedere i documenti e controllare il nome dell'allevatore.

In generale è sempre meglio rivolgersi a persone che si conoscono o al canile.

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