domenica 2 giugno 2013

Il ritorno di Gigi e Nikita

Il commerciante ricordava che durante la perquisizione del 22 settembre all'interno della stanza e sul soppalco era entrato esclusivamente un poliziotto alto, magro, giovane e senza occhiali il quale aveva tirato fuori dal cassetto gli oggetti preziosi chiedendo di chi fossero e rimettendo a posto
il messaggero

Non credo che sia stato l'unico ad avere l'accesso.
Ci saranno una serie di procedure e verbali da redigere.

«M. B. mi ha chiesto quale taglia di reggiseno indossassi. Ho risposto lo quinta e lui mi ha invitato a togliere la maglietta. Ho rifiutato e ha ribadito con tono minaccioso che avrei dovuto alzare la maglietta e nel contempo mi ha chiesto se volevo andare a casa con lui. Parlava come se fosse arrabbiato con me. Io ho risposto che volevo andare a casa anche perché ero innocente. Poiché ero impaurita ho deciso di alzare la maglietta e B. ha iniziato a toccarmi. Poi mi detto di girarmi chiedendomi allora che facciamo?_lo ho risposto: niente»

Embè ?


alla segnalazione di un collega di lavoro circa la tenuta in·ufficio, di un rettilario e, cioè, di serpenti nutriti con topi vivi
il clima di tensione che si respirava all'interno della sezione

Ne parlo' più di un anno fa, notte criminale (unica fonte su web che ne diede notizia) in un articolo che ripresi goliardicamente qui sul blog, e che adesso pare parzialmente rimosso, ma che è possibile ancora leggere in forma integrale su un aggregatore.
Credo si tratti dello stessa vicenda .
I serpenti furono allontanati in seguito ad una indagine interna e ci fu anche una denuncia.

A me tutta questa storia pare strana.
Coincidenza vuole che all'epoca in cui parte dei fatti sono accaduti, a capo della mobile c'era Vittorio Rizzi.

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